Guidi (Anie): 'Solidariet ad imprenditore Zigon'

''Esprimo a nome di Anie la mia piu' viva solidarieta' all'imprenditore Marco Zigon, la cui impresa e' stata ieri oggetto di un assalto a mano armata. Quello che si e' verificato e' stato l'ennesimo gravissimo fatto di cronaca nera, che vede protagonista la malavita organizzata e che colpisce imprenditori ai quali le forze dell'ordine locali non sempre riescono a garantire una protezione adeguata alla gravita' delle minacce provenienti dalla malavita''. Questo il commento di Guidalberto Guidi, presidente di Anie, Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche, aderente a Confindustria, alla notizia dell'avvenuto furto di rame (con sequestro di persona e violenza), per un valore di circa 800 mila euro, che si e' consumato ieri intorno alle 19,20 nello stabilimento del Gruppo Getra a Pignataro Maggiore.
''Da episodi sporadici e apparentemente frutto di iniziative di singoli si e' passati a rapine a mano armata, avvenute sia di giorno sia di notte e compiute da gruppi organizzati di malviventi. Le modalita' violente che questi furti hanno assunto in alcuni casi - prosegue Guidi - stanno creando alle imprese elettrotecniche utilizzatrici di rame problemi seri anche sotto il profilo organizzativo per la crescente difficolta' a trovare personale disponibile a lavorare nei turni notturni, piu' esposti al rischio''.
''Nonostante gli ingenti investimenti gia' realizzati dalle imprese del settore - prosegue Guidi - nell'attrezzare i propri stabilimenti con impianti antintrusione e l'intensificazione dell'attivita' di vigilanza privata da esse attuata, il problema non sembra essere destinato a diminuire d'intensita'. ANIE tornera' ad interessare i vertici delle forze dell'ordine e il Ministero dell'Interno ai fini di intensificare i controlli presso le aziende a maggior rischio di furti e rapine''.