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Cronaca Aversa

Don Livio arrestato dopo il “ritiro spirituale” a Montevergine

Il sacerdote in carcere: l’indagine partita dopo la denuncia del parere del 13enne

E’ don Livio Graziano, 50 anni di Aversa, il sacerdote arrestato su ordine del gip del tribunale di Avellino con l’accusa di abusi sessuali ai danni di un 13enne. Per lui si sono aperte le porte del carcere.

Il ritiro a Montevergine

Don Livio Graziano fa parte della Diocesi di Aversa, da cui si era allontanato qualche anno fa. Dopo aver vissuto diverso tempo in ritiro spirituale presso il Santuario di Montevergine, il sacerdote ha realizzato, proprio nel capoluogo irpino, un ufficio di consulenza nutrizionista e successivamente ha fondato la cooperativa sociale “Effatà, Apriti” con sedi in due comuni a pochi chilometri da Avellino.

La denuncia del padre del 13enne

Le indagini, coordinate dal procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma, sono partite in seguito alla denuncia presentata dal padre del ragazzino. Quest’ultimo, stando a quanto si è appreso, è stato ospite della cooperativa sociale fondata dal sacerdote per l’assistenza alle persone con problemi di depressione e disturbi dell’alimentazione. Il ragazzino sarebbe stato ospite da giugno fino al mese di settembre. Poi, dopo aver scoperto gli abusi, il padre lo avrebbe “ritirato” e presentato la denuncia che ha fatto scattare le manette. Gli inquirenti sono convinti di avere tutte le prove che confermano gli abusi sessuali.

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