rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Offerta di lavoro sexy, l'avvocato casertano diventa caso nazionale

Il deputato Scotto accusa. Lui si difende: "Solo una provocazione"

L'annuncio di lavoro hot rivolto ad avvocatesse e praticanti dello studio legale di Caserta è stato rimosso. Tra i requisiti oltre alla laurea in legge vi era quello di indossare tacchi a spillo e tailleur, essere di bella presenza ed essere single. Autore dell'annuncio, pubblicato su alcuni siti come Caserta.Bakeka.it lo scorso 2 gennaio, l'avvocato 42enne Domenico Giannelli che ha scatenato la reazione del web, ed in particolare dell'associazione "Se non ora quando", che segnala l'annuncio sulla sua pagina facebook suscitando i commenti sdegnati di molti utenti, molti dei quali sono avvocatesse.

Tra velate accuse di sessismo e discriminazione, c'è chi parla di soliti stereotipi, chi resta "inorridita" e chi si dice contenta che sia stata pubblicato il nome dello studio legale. Un annuncio venuto fuori dalla denuncia di Alessia Bausone, avvocatessa ed esperta in Pari Opportunità, che ha rappresentato la vicenda anche al Consiglio dell'Ordine di Santa Maria Capua Vetere.

L'avvocato casertano non ci sta, e spiega all'Ansa che "l'idea dell'annuncio è nata da una provocazione che volevo fare alla luce dal caso Bellomo che tra l'altro conosco. Volevo dimostrare provocatoriamente - prosegue Giannelli - che c'è gente disponibile a rispondere ad un annuncio del genere; di mail di risposta, infatti, me ne sono arrivate tante, ma io non vi ho mai dato seguito, e anzi ho rimosso l'annuncio. Di certo non pensavo che facesse così rumore".

cercasi avvocato_LI-2

Ma ormai il caso è scoppiato al punto da interessare anche esponenti del Parlamento. "E' inutile girarci intorno o far finta di niente - è intervenuto sulla vicenda il deputato di Liberi e Uguali Arturo Scotto - in Italia c'è una questione di tutela dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone grande quanto una casa. Su questo va fatta una battaglia culturale. Qualche settimana fa la notizia di un magistrato del Consiglio di Stato che obbligava giovani aspiranti borsiste a firmare contratti contenenti precisi e dettagliati obblighi relativi al tipo di scarpe o di abbigliamento - prosegue - Adesso annunci di lavoro sfacciatamente discriminatori, come quello di uno studio legale di Caserta che cerca solo avvocati donne disposte ad indossare tacchi a spillo e tailleur. Tutto questo è inaccettabile per un Paese che si definisce civile. E quello che fa ancora più schifo è che la maggior parte delle volte tutto passi sotto silenzio o rassegnazione. Si punta sulla necessità delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi di avere un posto di lavoro per imporre condizioni vergognose e umilianti. Saremo anche membri del G7 e la settima potenza mondiale ma sulla lotta alle discriminazioni e sulla tutela dei diritti siamo ancora al medioevo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Offerta di lavoro sexy, l'avvocato casertano diventa caso nazionale

CasertaNews è in caricamento