Comprano su ebay un ipad ed un cellulare ma non li ricevono: due denunce per truffa

Nell'ambito di una operazione predisposta nelle ultime ore dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese e condotta dai militari delle locali Stazioni, in collaborazione con quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile, dieci persone sono finite nei guai per reati che vanno dalla detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti al porto illegale di armi, dalle minacce alle lesioni personali, dalla truffa alla frode informatica, dal danneggiamento ad altri reati di particolare allarme sociale. A Piedimonte Matese, due 20enni del posto, sono finiti nei guai per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e porto abusivo di un'arma. Nel corso di una perquisizione personale sono stati trovati in possesso di involucri contenenti circa dieci grammi di hashish e marijuana, un involucro contenente semi di canapa indiana che sarebbero sati utilizzati per la coltivazione illegale delle piante di marijuana ed un coltello a serramanico di genere vietato. Sia la droga che l'arma rinvenuta sono finiti sotto sequestro. Sempre a Piedimonte, un 42enne ed una 40enne del luogo, sono stati denunciati per minaccia aggravata e lesioni personali. Per futili motivi hanno minacciato di morte e aggredito una 30enne, loro congiunta, provocandogli contusioni varie giudicate guaribili con una prognosi di cinque giorni. Per il reato di danneggiamento aggravato, sono finiti nei guai un 41enne ed una 52enne, entrambi di Piedimonte, che hanno danneggiato l'autovettura di un loro vicino con vari graffi alla carrozzeria e distruggendo una decina di piante ornamentali poste nei pressi dell'abitazione della vittima. Un 55enne ed una 25enne di Napoli, sono stati denunciati per truffa aggravata e frode informatica. I due, mediante artifizi e raggiri, rispettivamente proponevano in vendita attraverso siti internet un ipad ed un telefonino cellulare di ultima generazione, che venivano acquistati per la cifra di circa mille euro, mediante ricarica carta di credito prepagata "postepay", da parte di due giovani del matesino, che successivamente non hanno mai ricevuto la merce acquistata. Per tentata truffa è finita nei guai una 35enne di Piedimonte Matese, che al fine di trarne un ingiusto profitto, aveva prodotto una falsa documentazione denunciando presso una compagnia assicurativa di aver subito un danneggiamento della propria autovettura, a seguito di sinistro stradale di fatto mai avvenuto, con altro veicolo di proprietà di un 37enne del posto, chiedendo un risarcimento economico per i danni denunciati. Infine, ad Alife, una 56enne del luogo è stata denunciata per minaccia aggravata nei confronti di un 70enne, con il quale aveva intrattenuto negli anni passati una relazione sentimentale. Nel corso delle operazioni, sono stati istituiti anche numerosi posti di blocco lungo le principali arterie del comprensorio, durante i quali sono state identificate 85 persone e controllati 70 veicoli in transito, decine le perquisizioni eseguite per la ricerca di armi droga e refurtiva.