Nel tardi pomeriggio di ieri, venerdì 23 febbraio, un primo incontro promosso dai 5 stelle per discutere dello sviluppo agricolo locale. Il comparto agricolo è presente in maniera radicata e forte in città. Un centinaio di piccole e medie imprese che, a Santa Maria Capua Vetere, svolgono attività agricola e che vanno tutelate come hanno dichiarato Raffaele Aveta, Consigliere Comunale M5S, Danilo Della Valle, M5S, Alessandro Romano, Franco Busico e Paolo Del Forno.

L’agricoltore Franco Busico con il suo contributo ha evidenziato le problematiche che sta vivendo l’agricoltura sia a livello locale ma anche a livello nazionale con le recenti proteste a cui stiamo assistendo. Nessun contributo o forme di assistenzialismo richieste dagli agricoltori ma solo la riconoscenza di un giusto prezzo per il lavoro svolto e per i costi sostenuti per la produzione.

Nelle scorse settimane proprio a Santa Maria Capua Vetere nei pressi del casello autostradale il traffico ha subito disagi significativi per la protesta degli agricoltori. Molteplici gli interventi dei presenti che hanno condiviso sia le preoccupazioni lavorative degli agricoltori sia le preoccupazioni che possono derivare dalla qualità dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole. L’appello rivolto ai presenti è che in qualità di consumatori devono e possono sostenere gli agricoltori. Consumare prodotti di stagione è un primo passo importante.

A chiudere l’incontro Danilo Della Valle che ha posto l’attenzione sulle eccellenze agricole del nostro territorio ma anche sulla piaga del lavoro nero che va combattuto. A livello nazionale proprio nella giornata di ieri c’è stato un incontro al Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e il sottosegretario La Pietra ha così commentato: "Il Masaf si è reso disponibile – si legge sul sito del Ministero - fin dal primo giorno ad aprire un confronto che consentisse di passare dalle legittime proteste alle proposte, così da poter dare ascolto alle indicazioni dei nostri agricoltori e portarle, come governo, all'attenzione delle istituzioni europee e avviare un dialogo costruttivo in grado di apportare le necessarie correzioni alla Pac e a tutte le tematiche inerenti il mondo agricolo".

Gli agricoltori hanno chiesto attenzione – si legge ancora sul sito del Ministero - in particolare, alla questione della messa a riposo dei terreni, gli eco-schemi e le relazioni commerciali.