Ztl 'anomala': piovono critiche sull'amministrazione
Uno degli ingressi non funziona da tempo e provoca incertezze agli automobilisti. Le accuse del consigliere Antropoli: "Le persone stanno scappando da Capua perché non sanno più quando e dove poter circolare"
Nel fine settimana, su corso Appio a Capua, vige la Ztl. Il venerdì, sabato e festivi il divieto di circolazione va dalle 19.00 alle 21.00; sempre il sabato ed i festivi, la Ztl è ancora attiva dalle 10.00 alle 13.00. Su corso Gran Priorato di Malta, invece, la Ztl è attiva dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 19:00. Questa è la regola generale anche se le cose non stanno andando proprio così. Perché a corso Gran Priorato di Malta il display è guasto da tempo e circa un mese fa, lungo corso Appio, la Ztl è stata improvvisamente sospesa in una serata di pioggia.
Il consigliere di minoranza Massimo Antropoli ha però svelato "un’altra anomalia. La stessa sera, nello stesso momento, il display di corso Appio era completamente spento, per cui gli automobilisti sono transitati tranquillamente mentre il varco di via Corte della Bagliva indicava la Ztl attiva".
Non mancano le critiche per "il malfunzionamento e la confusione totale in cui gli automobilisti versano a Capua". E poi Antropoli sottolinea: "Tutta la regolamentazione della Ztl denota lo stato confusionale di questa maggioranza. Su corso Appio, circa un mese fa, in una serata di pioggerella, la Ztl ha smesso di funzionare. Lunedì 1° aprile, nello stesso orario e per lo stesso tratto, due cartelli davano indicazioni totalmente differenti. Alle 21:01, il varco di via Corte della Bagliva indicava Ztl attiva per cui gli automobilisti non accedevano mentre alle 21:03 su corso Appio, incrocio via Alviani, il display era spento. Le persone stanno scappando da Capua perché non sanno più quando e dove poter circolare. A corso Gran Priorato di Malta il display che comunica l’attività del varco è guasto da mesi. Sistematicamente si creano delle code perché sia i residenti, sia i tanti che di qui passano per andare all’Università, al palazzo Arcivescovile o verso il centro interrompono anche bruscamente la corsa per capire cosa devono fare, anche con il rischio di tamponamenti. Una situazione paradossale che sta distruggendo il commercio locale, nel silenzio totale di tutti gli esponenti della maggioranza che è totalmente in uno stato confusionale".
