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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Ecoballe, rimozione in tre anni: progetto da 18 milioni di euro

Lavori affidati dalla Regione, già partita la caratterizzazione dei rifiuti con l'Arpac

In tre anni il sito di ecoballe a Villa Litrerno potrebbe essere completamente ripulito. La Regione Campania ha infatti affidato ad una ditta specializzata l’incarico di caratterizzare e trasportare in altri impianti regionali. Un’operazione da 18 milioni di euro che nelle ultime ore sta prendendo in via con la fase di carotaggio effettuata dall’impresa con l’Arpac.

Ieri mattina si sono recati sul posto il sindaco di Villa Literno Valerio Di Fraia, il deputato di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano e il primo cittadino e presidente della Gisec (la società della Provincia che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti nella provincia di Caserta) Vincenzo Caterino. Il sito risale al maggio del 2003, in località Lo Spesso, nel territorio del Comune di Villa Literno, realizzato dalle società che all’epoca risultarono affidatarie del servizio di smaltimento dei rifiuti in Campania, ossia Fibe e Fibe Campania Spa, in conformità al Piano Regionale dei Rifiuti. Ad oggi risulta ancora uno dei siti di stoccaggio tra più grandi d’Europa. Ci sono in totale 71 piazzole, di cui 11 già liberate in passato, altre 60 saranno ripulite nei prossimi 3 anni.

“Una buona notizia, ma andiamoci con i piedi di piombo. In passato abbiamo già visto troppe promesse disattese – ha detto il sindaco di Villa Literno. Speriamo che questo sia un momento risolutivo, lo aspettiamo da 20 anni. Saremo molto attenti, avremo gli occhi aperti per vigilare che tutte le operazioni vengano effettuate nei tempi previsti”. Questa notizia però, fa sapere Di Fraia, non va ad inficiare la diffida da lui presentata la scorsa settimana nei confronti di Provincia, Gisec, Regione e Presidenza del Consiglio dei ministri per ottenere i ristori

“La Regione sta facendo quanto promesso, merita un plauso. Stanno facendo sul serio, presto libereremo quel terreno da un enorme problema ambientale”, ha detto Caterino. “Mi hanno assicurato che i lavori dovrebbero iniziare a breve. Il mio impegno sarà quelli di seguirli passo passo, per poter restituire questo pezzo di territorio ad una città che ha già dato e pagato tanto in termini di sicurezza ambientale e tutela della salute”, ha aggiunto invece Cangiano, vicepresidente della Commissione bicamerale Ecomafie.

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