Forum giovani: Spagna, esperienza straordinaria

Entusiasta per l'indimenticabile esperienza vissuta nella qualità di presidente del Forum giovanile caiatino, Antonio Cervera ci riferisce le sue impressioni: "É stata un'esperienza molto bella e formativa in quanto ho visto un' altra realtà riguardo al mondo dei giovani. Basta pensare che già dalle scuole elementari i ragazzi studiano nelle scuole l'educazione alla partecipazione ed alla cittadinanza attiva. Non in modo teorico, ma proprio dal punto di vista pratico. Non ne parliamo delle strutture a disposizione dei giovani: sono dei veri e propri palazzi, dove si trovano tantissimi uffici (dove ci lavorano solo giovani), dall'Informagiovani a quello che tratta il problema della sessualità, droga, alcolismo, eccetera. Un'altra cosa che mi ha impressionato è stata la città tecnologica di Valnalon, dove prima c'era un industria per lavorare il carbone, poi quando dovettero chiudere tutte le miniere di carbone questo creò il problema della disoccupazione. Allora da quel momento si è offerta questa città interamente ai giovani, i quali hanno approfondito studi sulla partecipazione, educazione per la cittadinanza e per l'impulso dello spirito imprenditoriale. Infatti i ragazzi ora sin da piccoli si affacciano al mondo sociale e reale della vita, si trovano a lavorare con uffici pubblici, (per ottenere permessi, eccetera), amministratori, enti della sicurezza, dell'igiene, eccetera, con dei veri e propri progetti su come creare un'impresa da zero. Già da piccoli si insegna a prendere delle decisioni importanti e quindi a responsabilizzarle i giovani. Ad esempio nelle elementari i ragazzi (stesso a scuola in ore extra-scolastiche) mettono un budget reale e personale (restituito a fine corso) per la costruzione di un'impresa ed ogni volta che devono spendere del denaro devono giustificarlo come e perchè viene speso. Questo progetto continua alle scuole medie e superiori con la vendita di veri e propri prodotti in un mercato reale, che si tiene una - due volte l'anno a fine corso. I prodotti ovviamente li comprano da aziende e poi li vendono al mercato. I ragazzi fanno da intermediari tra azienda e mercato. Sviluppando tutta una tecnica di marketing molto approfondita, sfruttando ogni mezzo di comunicazione, dal catalogo su carta a pubblicità in tv locali, internet eccetera. Intanto la disoccupazione è diminuita perchè sono nate tante imprese che hanno impiegato tutti quegli operai che prima lavoravano nelle zone minerarie delle Austurie. Insomma sono rimasto affascinato dall'organizzazione perfetta della Spagna. Tutto è in sincronia perfetta, tutti collaborano uniti per i giovani. Ci si crede fortemente sulle potenzialità di innovazione dei giovani. Ed infatti i risultati la Spagna li ha iniziati a vedere perché 10-15 anni fa si poteva considerare indietro rispetto a noi, ma oggi è una realtà che è anni luce più avanzata ed evoluta di noi Italiani. Prendiamone esempio".