Crolla la produzione mondiale di olio di oliva, Coldiretti: - 30%, in Italia,
(Roma) Negli ultimi 12 mesi i futures sull'olio d'oliva vergine scambiati a Jaen, in Spagna, hanno registrato un'impennata del 17%, mentre alla Camera di Commercio di Bari quest'anno con l'inizio della raccolta delle olive si rilevano quotazioni...
(Roma) Negli ultimi 12 mesi i futures sull'olio d'oliva vergine scambiati a Jaen, in Spagna, hanno registrato un'impennata del 17%, mentre alla Camera di Commercio di Bari quest'anno con l'inizio della raccolta delle olive si rilevano quotazioni superiori del 38% rispetto al pari periodo dello scorso anno. In queste situazioni - conclude Coldiretti -, il mercato europeo dell'olio di oliva rischia di essere invaso dalle produzioni provenienti dal Nord Africa e dal Medio Oriente "che non sempre hanno gli stessi requisiti qualitativi e di sicurezza".
I nubifragi di settembre tagliano la produzione di vino e olio con la raccolta delle olive che è appena iniziata nelle regioni del centro sud dove si è abbattuto il maltempo. E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti del maltempo che ha colpito la penisola e che rischia di vanificare il lavoro di un intero anno nelle aziende impegnate nella produzione dei simboli della dieta mediterranea e del Made in Italy. Nei campi si contano i danni reali dei cambiamenti climatici che si manifestano - sottolinea la Coldiretti - con eventi estremi particolarmente violenti come nubifragi e trombe d'aria che mettono a dura prova il lavoro degli agricoltori. Dopo una estate pazza che è costata oltre il miliardo di euro per colpa del maltempo che ha sconvolto soprattutto le attività turistiche e quelle agricole a preoccupare - prosegue la Coldiretti - è l'andamento dell'autunno dal quale dipendeno i risultati economici di quasi mezzo milione di aziende impegnate nella produzione di vino e olio.