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Sabato, 27 Aprile 2024
Salute Caiazzo

Prevenzione del melanoma: 130 visite durante la giornata promossa dalla Pro Loco

Nel corso della manifestazione anche un convegno con esperti di calibro internazionale

Si è tenuta, nella mattinata del 7 ottobre 2023, la giornata di prevenzione gratuita per cute, melanomi, visite apparato digerente e visite senologiche con ecografia, organizzata e promossa dall’Aps Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio” e dal Comune di Caiazzo.

L’attività è iniziata con il convegno “Prevenzione: l’importanza dello studio e della ricerca”, presso il Liceo Biomedico "P. Giannone", in via P. Cervo, alle 9,30; in collegamento con l’istituto, anche le altre classi del Liceo scientifico Giannone con curvatura biomedica, sede di corso Giannone e sede di viale Melvin Jones. Ad aprire e coordinare i lavori è stata la Presidente della Pro Loco, Maria Grazia Fiore, che dopo aver salutato e presentato i relatori ha rivolto un pensiero ai liceali rimarcando l’importanza della prevenzione. La parola è passata poi alla padrona di casa, la dirigente Marina Campanile che dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, ha sottolineato la grande opportunità di fare prevenzione con scienziati di fama mondiale, massimi esperti nei loro settori di riferimento. Il sindaco, Stefano Giaquinto, ha ringraziato il vice presidente del Consiglio comunale e delegato alle politiche sanitarie, Vito De Filio, la presidente della Pro Loco, Maria Grazia Fiore e la dirigente del Liceo Marina Campanile, per l’impegno profuso per l’organizzazione del convegno e delle visite.

Giaquinto si è detto onorato di avere tra i relatori degli esperti dell’IRCCS "G. Pascale" di Napoli, primo in classifica come centro internazionale per la lotta al melanoma; soprattutto si complimenta per la nomina di Paolo Ascierto, Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto partenopeo, a primo immunologo al mondo su oltre sessantacinquemila esperti secondo la classifica del sito americano Expertscape.com.

La parola passa poi a Vito De Filio, promotore dell’iniziativa, che ha ringraziato la presidente della Pro Loco e la drs Maffeo per la collaborazione nell’organizzazione dell’intera iniziativa, dalla promozione alle prenotazioni; ha ringraziato i relatori per la loro partecipazione, in particolare il prof. Izzo per la sua disponibilità nel coinvolgere gli altri colleghi. De Filio ha esortato gli studenti a farsi ambasciatori del messaggio della prevenzione sia con i propri amici che in famiglia. Il primo relatore ad essere presentato da Fiore è stata la drs Maffeo, Presidente LILT Caserta, che ha parlato della campagna Nastro Rosa, iniziativa di sensibilizzazione e informazione sulla prevenzione e diagnosi precoce del carcinoma mammario. Ha illustrato diverse casistiche e ha confermato che anche per il 2023 il carcinoma mammario è la neoplasia più frequente nelle donne, e non solo. Grazie alla prevenzione e alla diagnosi precoce la guaribilità raggiunge l’85% dei casi. Anche Izzo, Direttore Chirurgia epato-biliare del Pascale, ritiene che la principale arma per combattere la malattia del secolo è la prevenzione unitamente ad un corretto stile di vita. Izzo, tra i primi cento al mondo per pubblicazioni internazionali riconosciute, ha relazionato sull’importanza per le attività chirurgiche microinvasive dello sviluppo di nanotecnologie, intelligenza artificiale e robotica.

Di Giacomo, Direttore Chirurgia oncologica di Senologia, si è rivolto direttamente ai ragazzi presenti specificando che quando arrivano i cosiddetti campanelli d’allarme, che l’organismo può dare anche in fase adolescenziale, è già tardi, bisogna seguire un corretto stile di vita, senza alcool, né fumo, né eccessi in generale e fare prevenzione, se si vuole battere il cancro sul tempo. Attualmente il team degli oncologi, soprattutto per quanto riguarda il tumore al seno, si stanno battendo per far abbassare l’età per lo screening di massa. Molto interessante anche l’intervento di Palaia, Direttore Chirurgia Gastro-pancreatica, che ha parlato del tumore al pancreas, definito dall’OMS come “il killer dell’umanità”, un tumore molto aggressivo, in stadio precoce, asintomatico, dipendente da fattori genetici. Solitamente i sintomi compaiono quando il tumore ha iniziato a diffondersi agli organi vicini o ha bloccato i dotti biliari, dunque bisogna fare prevenzione ed avere un maggior rispetto per la propria persona evitando oltre al fumo e all’alcool, anche i cibi spazzatura e l’esposizione ad agenti chimici.

Molto atteso il contributo di Ascierto, che ha parlato delle ricerche a cui si dedica da anni. In particolare dei vaccini a mRna, che utilizzano le informazioni scritte nella molecola di Rna messaggero per produrre nell'ospite la proteina corrispondente che funzionerà da stimolo per il sistema immunitario. Se tutto procede a dovere, infatti, l'mRna viene tradotto in proteina, l'antigene, contro cui si dirige la risposta del sistema immunitario. Come è successo per i vaccini anti Covid-19, in modo semplificato, poiché per il Covid ci siamo immunizzati tutti contro la proteina spike del coronavirus per prevenire l'infezione e la malattia, nel caso dei tumori si selezionano i neoantigeni, ovvero proteine mutate prodotte dai tumori che il sistema immunitario dovrebbe riconoscere come estranee ed ogni tumore ne ha tantissimi. Quindi la sfida del futuro è produrre vaccini anticancro personalizzati, e secondo Ascierto ci sono dati promettenti su cui continuare a lavorare.

Il convegno è stato molto dinamico, ci sono stati interventi e domande ed anche dei ringraziamenti da parte di persone che sono state curate al Pascale più di dieci anni fa e che con la loro presenza testimoniavano che dal cancro si può guarire; una diagnosi precoce può fare la differenza nell’evoluzione di una patologia. Dopo il convegno gli esperti si sono spostati a Palazzo Mazziotti per le visite, affiancati anche da altri colleghi: Saponara, Esposito, Palla, D’Andrea e da un ex studente del Liceo, Giovanni d’Agostino, che ha superato i test per medicina ed ha avuto l’opportunità di vivere questa esperienza al fianco di grandi scienziati.

A inizio convegno Maria Fiore aveva comunicato che sarebbero state effettuate 110 visite a fronte delle 200 telefonate arrivate. A fine giornata se ne contano ben 20 in più e nello specifico sono state effettuate 46 visite per la cute, 43 visite senologiche e 41 all’apparato digerente. A conclusione della giornata di prevenzione si è tenuta una visita guidata al Museo Kere, con la collaborazione di Augusto Russo e una passeggiata nel centro antico di Caiazzo, a cura dell’associazione Pro Loco. Un ruolo fondamentale nella buona riuscita dell’evento è stato ricoperto dai volontari del Servizio Civile Universale della Pro Loco: essi hanno curato la pianificazione delle prenotazioni nella fase organizzativa e hanno accolto e regolato il flusso dei prenotati nella fase operativa.

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