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Domenica, 28 Aprile 2024
Salute Piedimonte Matese

Oltre 1000 interventi chirurgici di ortopedia all'ospedale di Piedimonte Matese

Con gli ottimi risultati raggiunti dal presidio si può ambire a diventare un Dipartimento di Emergenza-Assistenza (DEA)

Ben 1001 interventi chirurgici in questo 2023 presso l’UOC di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Piedimonte Matese, diretta dal dottore Bruno Di Maggio nonché direttore del Dipartimento Funzionale di Chirurgia dell’Asl di Caserta. Un risultato storico che si è potuto raggiungere grazie all’incessante attività dell’equipe dell’UOC e, pur con un numero esiguo di soli sei medici specialisti a causa della nota carenza di sanitari, si è riusciti a creare un punto di attrazione chirurgica in un ospedale, quello di Piedimonte Matese, da sempre considerato periferico e decentrato rispetto agli altri presidi dell’Asl Caserta.

"Siamo riusciti, malgrado le carenze di personale e l’assenza di sale operatorie dedicate all’ortopedia, a creare un flusso di pazienti che provengono sia dall’hinterland casertano che da altre regioni quali il Molise e la Basilicata. Pazienti che si affidano a noi soprattutto per gli interventi di protesica articolare e per la traumatologia degli arti, contribuendo, così, alla riduzione della mobilità passiva da sempre punto di debolezza della sanità campana. Nel 2023, seguendo il trend positivo che si era instaurato dopo la pandemia, abbiamo eseguito circa 300 interventi per fratture del collo femore, raggiungendo una percentuale di interventi, nelle 48 ore dal ricovero, superiore all’80% ed eseguendo circa 180 interventi di sostituzione articolare protesica di anca, ginocchio e spalla", ha affermato Di Maggio.

Pertanto, alla luce del consolidato impegno profuso da tutte le componenti impegnate, dal personale medico a quello infermieristico, dai terapisti della riabilitazione agli OSS, dagli anestesisti ai radiologi e tecnici, al personale del complesso operatorio, l’ospedale di Piedimonte Matese può vantare numeri che consentirebbero allo stesso presidio ospedaliero di aspirare a diventare un Dipartimento di Emergenza-Assistenza (DEA) e non un PSA. Inoltre, grazie a tutto ciò, il territorio può prendere coscienza e consapevolezza di avere a disposizione attività, unità operative e personale di alto livello professionale e soprattutto di grande affidabilità.

"L’obiettivo per il 2024 - conclude Di Maggio - è di consolidare quanto già fatto e migliorando i risultati della diagnosi precoce dell’osteoporosi grazie alla dotazione della MOC-DEXA e prossimamente della tecnologia REMS, aumentando al contempo la produttività nel campo della chirurgia del ginocchio con l’uso dell’artroscopia di cui recentemente l’UOC di Ortopedia è stata dotata grazie al finanziamento PORR Campania. Inoltre l’erigenda Unità Operativa di Fisioterapia e Riabilitazione ad Indirizzo Ortopedico, inserita dalla Direzione Aziendale nel Piano Sanitario Regionale, permetterà di offrire ai pazienti la certezza di proseguire le cure riabilitative in ambiente ospedaliero dopo i primi giorni dagli interventi chirurgici articolari effettuati".

Alla luce di tali apprezzabilissimi risultati, il sindaco di Piedimonte Matese, Vittorio Civitillo, non ha fatto mancare la sua attestazione di gratitudine attraverso il dono di una targa sia al dottor Bruno Di Maggio sia all’intera equipe dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Piedimonte Matese. 

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