Maxi stangata dopo la rissa nel derby. "Arbitro picchiato e salvato dai carabinieri"

Maxi stangata sia per il Real Arienzo che per il Cervus22 dopo la rissa al 47' del secondo tempo che ha portato addirittura alla sospensione della partita di Prima categoria. Il Giudice sportivo ha inflitto squalifiche importanti per i calciatori coinvolti che "hanno messo a serio rischio l'incolumità del direttore di gara". Nella sentenza si legge che "in conseguenza della maxi rissa Crisci Giuseppe della Real Arienzo e il calciatore Maiello Gianluca della Cervus22 venivano ad uno scontro fisico che determinava la partecipazione alla rissa di tutti i componenti di entrambe le squadre". 

Quindi l'arbitro "veniva aggredito fisicamente più volte e da soggetti differenti". Il direttore di gara individuava "nei calciatori Migliore Vincenzo e Enrico Gaetano, entrambi della società Cervus 22 come i maggiori protagonisti delle condotte violente contro i giocatori avversari; tra i descritti episodi di violenza risulta individuato il comportamento del signor Gaudino Pasquale della società Real Arienzo il quale proveniente dalla panchina entrava sul terreno di gioco scagliandosi in maniera violenta contro chiunque". 

Ma non finisce qui perché "l'arbitro veniva aggredito fisicamente e minacciato da soggetti riconducibili alla squadra ospitante" e "solo dopo essere riuscito a rientrare nello spogliatoio provvedeva a contattare telefonicamente la forza pubblica e nel frattempo giocatori della squadra di casa colpivano violentemente la porta del detto spogliatoio nel tentativo di sfondarla non riuscendovi del tutto grazie all'arrivo tempestivo dei Carabinieri".

Il Giudice sportivo quindi infligge la perdita della gara per entrambe le società; l'ammenda di 400 euro ad entrambe le società; la squalifica al tesserato Maiello Gianluca per 3 giornate; Enrico Gaetano per 5 giornate; Migliore Vincenzo per 5 giornate, Gaudino Pasquale per 5 giornate e l'assistente di parte Crisci Giuseppe l'inibizione fino al 24 maggio 2024.