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Vigorito stregato, la Casertana perde l’imbattibilità esterna

Berra trova il gol nel finale ma subito dopo Curcio fallisce il rigore: vince il Benevento

La terza giornata del girone di ritorno si chiude col derby d’alta quota tra Benevento e Casertana. I padroni di casa dopo un avvio promettente sono incorsi in un periodo di appannamento con 4 sconfitte in sei partite che hanno indotto la società ad esonerare Andreoletti e chiamare in panchina Gaetano Auteri che ha rivitalizzato i giallorossi con due vittorie di fila che hanno ringalluzzito le velleità in chiave promozione. Gli ospiti hanno avuto un cammino molto più regolare e positivo con ben 12 partite utili consecutive interrotte proprio alla vigilia del derby dallo sgambetto teso da Giacomo Modica al suo amico Vincenzo Cangelosi. I falchetti comunque conservano due punti di vantaggio sui rivali di turno e sono alla ricerca del doppio riscatto, il primo per la recente sconfitta col Messina e il secondo nel ricordo di un punteggio tennistico registrato al Vigorito nel marzo del 2016. Ancora oggi è inibito ai sostenitori casertani l’accesso allo Stadio, per ordine del prefetto di Benevento e chissà per quanto ancora i tifosi rossoblù debbono pagare pegno per colpe non precipuamente loro. 

LE SCELTE. Nel Benevento c’è il primo forfait stagionale del portiere Paleari, fermato dalla febbre, al suo posto va tra i pali Manfredini; Auteri recupera Improta e lo lancia dal 1’; rinuncia a Marotta e Ciciretti, protagonisti del famigerato derby del 2016 e i recenti acquisti Starita e Lanini viene subito schierato nell’undici titolare. Solo panchina per Talia, Bolsius e Tello e Karic con questi ultimi in predicato di partire dal Vigorito. Cangelosi va sull’usato sicuro e opta per la formazione annunciata alla vigilia: in campo c’è Bacchetti mentre gli altri due innesti invernali (Deli e Nicoletti) partono dalla panchina. C’è Curcio – beneventano, ma mai in maglia giallorossa - al centro dell’attacco in sostituzione dello squalificato Montalto con Carretta e Tavernelli a completare il tridente offensivo; confermati i tre di centrocampo con Taurino e Turchetta pronti a subentrare in caso di necessità.

PRIMO TEMPO. La Casertana mostra di voler attendere inizialmente le intenzioni del Benevento attendendo i giallorossi nella propria tre quarti con una difesa accorta e puntuale. Magari, però, concedendo qualcosa agli avversari in fase di ripartenza dal basso. Il primo squillo arriva per opera di Benedetti che al 2’ fa partire un tiro da fuori con la palla che si perde a lato. La risposta ospite arriva dopo 2’ con una punizione di carretta che trova Curcio a centro area, ma la girata del bomber rossoblù trova Manfredini pronto a bloccare. Al 10’ un rilancio sbilenco di Venturi innesca il tiro dell’ex Starita ed il portiere neutralizza il tentativo. Al 14’ un cross dalla sinistra di Benedetti per la testa di Ferrante che conclude alto. Al 19’ sull’altro fronte Calapai trova Curcio che a sua volta conclude lontano dai pali di Manfredini. Il taccuino nel contempo è sporcato dalle ammonizioni per Agazzi e Curcio e l’attaccante di Cangelosi finisce in diffida. Al 24’ ennesimo cross di Benedetti, raccolto a centro area da Starita che sfiora la traversa. Poco dopo la mezz’ora Berra dalla fascia di competenza trova la testa di Larini che però non trova la porta di Venturi. La frazione si chiude con una palla finita in rete (nella porta di Venturi) ma viziata da posizione irregolare di Starita che approfitta di una uscita a vuoto di Venturi, ma l’arbitro ferma l’ex della partita pescato in fuorigioco. 

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre col cambio nel tridente offensivo locale tra Ciciretti e Ferrante con Auteri che spedisce Starita al centro dell’attacco. Ma è la Casertana a rendersi pericolosa con Curcio che raccoglie un invito di Proietti nella sua metà campo e si invola verso Manfredini e dal limite dell’area fa partire un tiro a giro che sfiora l’incrocio dei pali.  Al 13’ Auteri completa la rivoluzione del tridente offensivo con l’ingresso in campo anche di Marotta e Bolsius e qualche minuto dopo Cangelosi interviene a centrocampo con l’ingresso di Casoli in luogo di Toscano ed il neo entrato induce subito Pastina al fallo che gli costa l’ammonizione. Al 14’ un fallo di mano di Proietti ferma l’zione giallorossa, il conseguente tiro franco di Ciciretti è innocuo per Venturi. Al 26’ Sciacca sporca un passaggio orizzontale regalando il pallone a Bolsius che offre un cross per Simonetti, appena entrato, ma il suo tiro è altissimo. Al 29’ Cicuretti ci prova da fuori, Venturi si distende e devia sul palo, la sfera gli finisce addosso e si perde in angolo. Il Benevento produce la massima pressione per arrivare al gol, ma offre anche qualche opportunità agli avversari come al 32’ quando Tavernelli fa viaggiare Deli che parte ma arrivato al limite perde il controllo del pallone e la possibilità sfuma. Al 35’ sugli sviluppi del settimo angolo della partita la palla arriva a Sciacca che la respinge male, proprio sulla testa di Berra che sottomisura batte Venturi. La Casertana non ci sta alla sconfitta e riparte a testa bassa e al 39’ arriva l’opportunità del pareggio: su tiro di Damian la palla è intercettata dalla mano di Berra e per il signor Bordin ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Si incarica della battuta dal dischetto Curcio che potrebbe esplodere nello stadio della sua città, ma un desino beffardo gli fa carambolare la palla sull’esterno del palo alla destra di Manfredini. L’ultima occasione è ancora per Curcio che si vede ribattere una punizione dai 25 metri con la quale si perdono le speranze rossoblù. E’ la seconda sconfitta consecutiva, mai successo in questo torneo e i falchetti si vedono costretti a perdere anche l’imbattibilità esterna, che è durata ben 21 turni di campionato. 

BENEVENTO – CASERTANA 1-0

BENEVENTO (3-4-3): Manfredini; Berra, Capellini, Pastina; Improta (88’ Terranova), Pinato (71’ Simonetti), Agazzi, Benedetti; Lanini (58’ Marotta), Ferrante (46’ Ciciretti), Starita (58’ Bolsius). A disp. Nunziante, Giangregorio, El Kaouakibi, Karic, Kubica, Viscardi, Carfora, Talia, Tello. All. Gaetano Auteri.

CASERTANA (4-3-3): Venturi; Calapai, Bacchetti, Sciacca, Anastasio; Damian (88’ Taurino), Proietti, Toscano (61’ Casoli); Carretta (72’ Deli), Curcio, Tavernelli. A disp. Marfella, Soprano, Matese, Galletta, Paglino, Turchetta, Cadili, Nicoletti. All. Vincenzo Cangelosi

ARBITRO: Andrea Bordin di Bassano del Grappa (Marco Toce di Firenze e Marco Matteo Barberis di Collegno; IV Ufficiale Gianluca Grasso di Ariano Irpino)

RETI: 80’ Berra

NOTE: serata fredda, temperatura intorno ai 5 gradi; terreno in perfette condizioni; spettatori 1500 circa con assenza di tifosi ospiti per disposizione del prefetto di Benevento; osservato ad inizio gara 1’ di silenzio per ricordare il bomber del Cagliari e della Nazionale Gigi Riva: angoli 7-0 per il Benevento, ammoniti Agazzi, Curcio, Capellini, Prooietti, Pastina, Deli, Taurino, Simonetti; recupero 1’ e 5’

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