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Modica imbriglia Cangelosi e il Messina espugna Caserta

La doppietta di Emmausso interrompe la striscia positiva dei falchetti

Si entra nel vivo, con la seconda giornata del girone di ritorno e la Casertana è impegnata con la prima partita casalinga del 2024. Ancora una volta, come l’ultima del 2023 (vittoria sul Giugliano) i tifosi restano esiliati al di fuori dei cancelli, da dove comunque fanno sentire i loro cori di incitamento ai falchetti, impegnati più che mai nella rincorsa alla vetta della classifica. I risultati delle partite di venerdì e sabato sono tutti favorevoli ai falchetti che in caso di vittoria potrebbero portarsi ad un fantastico-3 nei confronti della capolista e tenere a debita distanza le dirette concorrenti sulla scia della Juve Stabia. Ma anche un pareggio consentirebbe a Curcio e compagni di restare da soli in seconda posizione e gestire i prossimi match con assoluta tranquillità, considerato i progetti e gli obiettivi di inizio campionato. Ma Cangelosi non vuol sentire storie e chiede ai suoi, arricchiti numericamente e tecnicamente con gli ultimi innesti di mercato, di battere il ferro caldo e non lasciare per strada neanche le briciole.

Le scelte

 Qualche sorpresa nei due schieramenti preventivati alla vigilia. Cangelosi rinvia l’esordio dal 1’ sia di deli che di Bachetti; restano fuori Celiento e Tavernelli, in panchina per onor di firma sostituiti rispettivamente da Soprano e Carretta. Tornano dal 1’ Montalto e Casoli che da un po’ di respiro a Damian; torna tra i rincalzi anche Taurino dopo le apparizioni da titolare nelle quali non ha affatto demeritato. Modica rinuncia a Plescia e Ragusa in attacco che vanno in panchina; l’assenza di Scafetta induce al cambio modulo e per la bisogna il tecnico siciliano opta per i tre a supporto di Zunno; in panchina anche i due recenti acquisti Piana e Zona, ma soprattutto c’è l’esordio assoluto in prima squadra per Jacopo Fumagalli, figlio del portiere Ermanno – difensore classe 2005 - che proprio sull’erbetta allora naturale del Pinto rincorreva da bambino i primi palloni.

Primo tempo

Si comincia al piccolo trotto con le due squadre che non intendono concedere agli avversari alcuna possibilità di rendersi pericolosi; del resto i due allenatori si conoscono talmente bene e nessuno dei due vuole esporsi più di tanto a quelle che potrebbero rivelarsi potenzialmente brutte sorprese. La Casertana comunque cerca di prendere il comando delle operazioni, ma senza mai finalizzare come al solito e solo al 15’ arriva il primo squillo con un profondo lancio di Toscano per Anastasio che dalla linea di fondo non riesce a mettere la palla nella disponibilità di Montalto. Il Messina aspetta e cerca di ripartire e mette a frutto la sua strategia passando in vantaggio al 20’: Rosafio dalla destra fa partire un tiro cross che Venturi riesce solo a smanacciare senza poter allontanare adeguatamente, la sfera finisce sulla testa di Emmausso che si ritrova a disposizione il più facile dei tap-in per insaccare. Sulla scorta del vantaggio i giallorossi crescono e creano altre occasioni da gol, con la Casertana incapace di reagire. Per qualche minuto il taccuino resta bianco, e solo al 24’ c’è l’annotazione per una ammonizione per Montalto; la sanzione è pesante poiché l’attaccante era in diffida e pertanto darà forfait nella prossima trasferta di Benevento. Al 28’ dialogano Rosafio ed Emmausso con tiro finale, ribattuto proprio sulla linea. Passano pochi istanti e ancora Rosafio che chiama all’intervento in angolo di Giacomo Venturi. Al 37’ va al tiro Zunno con Venturi che controlla facilmente la sua conclusione centrale. Su capovolgimento di fronte si vede la Casertana: Carretta fa partire un preciso cross per Anastasio che si fa trovare pronto alla conclusione ma la palla va ad incoccare gli stinchi di Curcio per poi perdersi sul fondo. Il Messina legittima il vantaggio della prima frazione con un’altra azione, la più pericolosa al 42’. Rosafio impegna Venturi in una respinta ancora corta, scivola Sciacca che praticamente consegna la sfera a Franco che da ottima posizione spara alto.

Secondo tempo

Si riparte col prevedibile cambio per Cangelosi che ricorre a Damian per sostituire Casoli. Dopo pochi istanti il neo entrato riceve fallo da Franche che a sua volta – diffidato – salterà la prossima sfida col Taranto. Ma il trend sembra essere sovrapponibile al primo tempo; i falchetti stentano di impostare adeguatamente ed il Messina mostra di poter controllare tutte le velleità rossoblù. Al 60’ Salvo se ne va di gran carriera sulla destra e serve Emmausso il quale si libera di due avversari e si presenta davanti a Venturi e lo fredda con un diagonale velenoso. AL 65’ ci prova Toscano da molto lontano, ma la conclusione è altissima. Al 70’ pasticcio della difesa rossoblù che consegna la palla ad Emmausso che ha una doppia opportunità per battere a rete, ma prima Venturi gli respinge il tiro, poi conclude a lato. Gli ultimi 20’ sono un crescendo giallorosso con ripetute occasioni da rete create dagli uomini di Modica che per un soffio non arrotondano il risultato. Un assedio interrotto solo al 76’ quando Montalto di testa confeziona l’unica occasione dei falchetti, indirizzando la palla nell’angolino basso alla destra di fumagalli, ma l’ex della gara, con un balzo felino riesce ad arrivarci e deviare in corner. All’81’ Emmausso sfiora ancora il tris personale con un colpo di testa e poco dopo si invola in contropiede e serve Ragusa sulla destra il cui diagonale viene bloccato da Venturi. Finice col successo del Messina al Pinto: Modica ha imbrigliato il suo collega ed amico Cangelosi e la Casertana riporta dopo dodici partite in attivo la terza sconfitta casalinga.

CASERTANA – MESSINA 0-2

CASERTANA (4-3-3): Venturi; Calapai, Soprano (66’ Bacchetti), Sciacca, Anastasio; Casoli (46’ Damian), Proietti, Toscano (66’ Deli); Carretta (66’ Taurino), Montalto, Curcio. A disp. Marfella, Ploskonos, Celiento, Tavernelli, Matese, Galletta, Deli, Cadil. All. Vincenzo Cangelosi

MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli E., Salvo, Manetta, Pacciardi, Polito (71’ Zona); Firenze, Franco (86ì’ Giunta); Luciani, Emmausso (86’ Lia), Rosafio (77’ Ragusa), Zunno. A disp, Piana, Quattrocchi, Di Bella, Plescia, Fumagalli J. All. Giacomo Modica

ARBITRO: Samuele Andreano di Prato (Fabio Dell’Arciprete di Vasto e Matteo Nigri di Trieste; IV Ufficiale Antonio Spera di Barletta)

RETI: 20’ e 60’ Emmausso

NOTE: pomeriggio mite, temperatura intorno ai 12°; terreno in perfette condizioni; partita disputata a porte chiuse per disposizione del CASMS; angoli 4-4; ammoniti Montalto, Franco, Fumagalli, Polito, Proietti, Salvo, Curcio; recupero 3’ e 4’

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