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La Casertana inciampa e vede il Sorrento andare in fuga

I falchetti sono quarti ma a 7 punti dalla capolista

Nulla di nuovo sotto il cielo dopo la nona giornata di campionato. Il Sorrento non si ferma ed alle sue spalle tengono il ritmo solo la Palmese e la sorprendente Ilvamaddalena. Non fa più notizia neanche il cammino col freno a mano tirato della Cassertana che ancora una volta non sfrutta la spinta dei tifosi per aver ragione del Tivoli che porta a casa un punto prestigioso e forse inaspettato. Il turno ha fatto registrare 4 vittorie interne contro le due fuori casa ed anche in fatto di gol le squadre ospitanti si fanno preferire con 14 gol all’attivo mentre le viaggianti ne hanno realizzato solo 10. Rispetto al turno precedente il totale di gol fa registrare un regresso di 10 unità, con una sola doppietta messa a segno (Aloia dell’Atletico Uri) e per il quarto turno consecutivo non si sono registrate autoreti, puntualmente realizzate dalla seconda alla sesta giornata. Due i rigori realizzati e sono andati a segno i primi tre della classe, con Sartor e Gaetani sempre in vetta ed Ingretolli che segue ad una lunghezza.

SORRENTO IN FUGA. IL match-clou della giornata era programmato al campo Italia, dove la capolista Sorrento ospitava l’Arzachena. I sardi hanno cercato di mettere paura ai rossoneri: Sartor dopo una dozzina di minuti dava il vantaggio agli ospiti, ma come spesso accaduto nel recente passato la ripresa ha certificato il ritorno della squadra di Maiuri che hanno archiviato la pratica con un convincente 3-1. Cifre di valore quelle di Gaetani e compagni che inanellano la settima vittoria consecutiva (serie ancora aperta), vedono i rossoneri vantare il miglior attacco del girone (19 gol realizzati) ed unitamente alla Lupa Frascati anche la miglior difesa (7 reti subite). La marcia sorrentina va avanti spedita e da qualche notizia che arriva dalla Costiera pare che la dirigenza – nel caso dovesse restare inalterato il vantaggio sulle inseguitrici – voglia intervenire sul mercato di gennaio per rinforzare il roster nel caso dovesse individuare elementi che possano migliorarlo. A passo spedito avanza anche la Palmese, giunta alla quarta vittoria consecutiva e con sei giornate all’attivo senza sconfitte. Nessun problema per la squadra che Mario Pietropinto sta guidando con la sua solita maestria che ha regolato il Sarrabus con un gol per tempo e che resta in scia della capolista. Mantiene il ritmo anche l’Ilvamaddalena che pure ha subito l’inziale gol del Nola in apertura, ma che ha prima della fine del primo tempo aveva già raddrizzata la rotta ribaltando il punteggio, per poi accelerare e gestire al meglio il ritorno dei bruniani. Torna alla vittoria dopo 4 giornate la Paganese che coi tre punti colti ad Aprilia va a rimpolpare il gruppetto delle squadre a quota 14 (Arzachena, Cassino corsaro a Porticci e Lupa Frascati rimontata ad Angri da Marzio Celiento. In coda impennata della Vis Artena che ha ragione del Pomezia (alla quarta sconfitta nelle ultime cinque gare) ed in sol colpo sorpassa Atletico Uri e Sarrabus, affianca il Nola e mette nel mirino le tre squadre che precedono in cclassifica, fuori della zona play out.

FALCHETTI A PASSO DI GAMBERO. La Casertana frena ancora in casa. Questa volta a tarpare le ali ai falchetti è il Tivoli, la terza neopromossa che il calendario ha programmato nelle ultime tre gare. Contro Frascati, Pomezia e Tivoli la truppa di Parlato ha ottenuto solo 4 punti dei dodici a disposizione. Per reggere il passo da grande avrebbe dovuto e potuto fare il pieno, ma ancora una volta sono stati evidenziati tutti i limiti di un gruppo che a questo punto ella stagione avrebbe dovuto fare già il vuoto. C’è chi sostiene che le squadre che vengono al Pinto si chiudono in difesa e non concedono spazi alla fantasia e alla superiorità tecnica dei rossoblù. Una tesi che ci trova poco, se non per niente d’accordo. Non certamente nel caso delle gare con Lupa Frascati e Tivoli: non perché gli avversari di turno non siano ricorsi a tale espediente; d’altra parte il valore delle rose (rispettivamente un terzo e un quarto del valore di quello della Casertana) non concedevano altre possibilità alle compagini laziali; ma la Casertana ha perso e pareggiato le due partite poiché non è riuscita a concretizzare le tante, forse troppe, occasioni create. Oltretutto se si può contare su un numero simile di possibilità, forse tutto questo catenaccio non è stato praticato dagli ospiti. Lee mancate vittorie vanno allora ricercate altrove: magari in una scarsa lucidità di Favetta (clamorosa quella col Tivoli) e compagni; o forse una scarsa tranquillità dei calciatori; o forse la frenesia di dover centrare il risultato ad ogni costo. Insomma la Casertana – è questa comunque la lettura dell’attuale stagione – stenta a decollare nonostante il dispendio di energie economiche messo in campo in sede di programmazione della stagione. Parlato sa fin troppo bene che le parole servono a poco e bisogna cominciare a fare i fatti: tempo per recuperare ce n’è e solo il lavoro quotidiano può servire a rimontare la classifica. Spesso (quasi sempre) la fretta è cattiva consigliera e viene il momento di fermarsi un attimino e valutare al meglio le potenzialità del gruppo, affinché ciascuno possa rendere al meglio e offrire il proprio contributo per il raggiungimento del risultato. Una squadra così costruita ha tutti i requisiti per disintegrare qualsiasi avversario, si giochi al Pinto o lontano da Caserta; non c’è tattica che tenga, basta solo arrivare sotto la porta avversaria e avere la capacità di centrare lo specchio della porta; sembrerebbe facile ed infatti lo è, c’è solo necessità di correre quanto i più acerbi calciatori delle squadre avversarie e non mollare la presa anche se a volte il risultato sembra irrangiungibile.

COSI’ DOMENICA. Il campionato proseguirà domenica prossima con la disputa della decima giornata. Nel frattempo però mercoledì 2 novembre sono programmati i 32esimi di Coppa Italia. In programma tre derby: in Sardegna va in scena quello tra Arzachena e Sarrabus, nel Lazio c’è Roma City e Tivoli mentre in Campania è previsto quello tra Casertana e Real Agro Aversa. Secondo le più recenti notizie quest’ultimo potrebbe saltare in quanto la squadra granata è stata colpita da 14 casi di Covid, forse contratti nell’ultima sfida di campionato a Castrovillari. Ne dovremmo sapere di più nelle prossime ore. Intanto domenica prossima il calendario non prevede particolari incontri di cartello. La capolista Sorrento è impegnata a Pagani, mentre la Palmese sale a Monterotondo Scalo; trasferta a Cassino per l’Ilvamaddalena mentre i Sardegna va in scena tra l’Arzachena e l’Atletico Uri. A Frascati l’altro derby di giornata contro l’Aprilia mente la lotta Lazio-Campania vede in campo Pomezia- Angri e Tivoli-Portici. Va nel Lazio anche la Casertana: i falchetti sono ospiti della Vis Artena ed al comunale di Via Marconi cercano i tre punti per riprendere la marcia.

NONA GIORNATA

I risultati

Angri - Lupa Frascati     1-1           

Aprilia - Paganese  0-1                  

Atl. Uri – Monterotondo 2-2       

Casertana - Tivoli      1-1              

Ilvamaddalena - Nola 3-2                 

Palmese - Sarrabus 2-0

Portici - Cassino      1-2               

Sorrento - Arzachena 3-1                 

Vis Artena – Pomezia 1-0

La classifica

Sorrento 22

Palmese 18

Ilvamaddalena 16

Casertana 15

Paganese 14

Arzachena 14

Cassino 14

Lupa Frascati 14

Angri 12

Pomezia 11

Monterotondo 11

Tivoli 11

Vis Artena 9

Nola 9

Portici 8
Atletico Uri 8

Sarrabus 7

Aprilia 5

I CANNONIERI

7 reti Gaetani (Sorrento)

Sartor (Arzachena)

6 reti Ingretolli (Cassino)

5 reti Massella (Pomezia)

D’Agostino (Paganese)

PROSSIMO TURNO

(domenica 6 novembre)

Arzachena - Atletico Uri              

Cassino - Ilvamaddalena               

Lupa Frascati - Aprilia               

Monterotondo - Palmese            

Paganese - Sorrento                   

Pomezia - Angri                       

Sarrabus - Nola             

Tivoli - Portici                      

Vis Artena - Casertana

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