S'alza l’urlo nel cielo rossoblù, la Casertana supera tutti e vola in Serie C

Il giorno della giustizia, o se preferite della vendetta: a due anni dalla perdita del calcio professionistico, la Casertana ritrova quanto sottrattole con le stesse modalità del giugno 2021. A lungo inseguito, dalla squadra e dalla società arriva il sospirato ripescaggio ed ora u falchetti possono a ragione, rivendicare la partecipazione al calco che conta. Per nulla agevole l’inseguimento all’unico posto disponibile: sei squadre davanti che nella stagione regolare hanno fatto meglio de rossoblù, ma ci ha pensato la società a predisporre tutte le carte per bene e fare quello che altre realtà non sono state in grado di produrre. Non è dato sapere con precisione dove Alcione e Fano abbiano mancato e a dirla tutte non è che ci interessa tanto; basta sapere che nella ulteriore graduatoria stilata dal Consiglio Federale odierno Atalanta Under 23 e Casertana prendono il posto di Reggina e Siena e ciò vuol dire che le domande delle dirette concorrenti sono state respinte. Aveva quindi bluffato Mario Alessandro Russo quando andava dicendo in giro che la loro domanda di ripescaggio era perfetta e al Fano spettava il posto disponibile. Evidentemente l’amministratore della GeSan cercava di tenersi buona la piazza marchigiana, con la quale per il recente passato aveva avuto qualche attrito. Le voci di dentro parlano di qualche confessione fatta dallo stesso Russo ad interlocutori casertani circa le possibilità di un ritorno del falchetto nel calcio che conta. Ma antiche e recenti esperienze ci inducevano a prendere con le molle anche questa eventualità, dal momento che non era da escludere anche la possibilità che lo stesso Russo (casertano di Casagiove) volesse ‘tenersi buona’ anche l’ombra della Reggia. Considerazione che passano ora in secondo piano, ora D’Agostino ed i sui collaboratori si concentrano sul mercato andando a pizzicare quei calciatori utili alla causa, più convincibili dal valore aggiunto del ritrovato calcio professionistico. L’estate rossoblù continua quindi ancora più rovente, ma assolutamente più dolce per la grandissima gioia che i tifosi stanno già assaporando.