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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Doccia fredda da Fano per la Casertana, Russo si sbilancia: "Siamo in Lega Pro"

Il ripescaggio dei marchigiani sarebbe in discussione solo per il ricorso al Tar dell’Alcione

Arrivano brutte notizie da Fano per la Casertana. Recenti confessioni del presidente (il casagiovese) Mario Alessandro Russo, secondo quanto riferitoci per vie traversa da una persona a lui molto vicina, parlano di una certa sicurezza da parte dello stesso circa il ripescaggio in Serie C.

La società marchigiana era alle prese con alcune problematiche circa i lavori allo stadio; ebbene pare che tutto sia stato sistemato sia per quanto riguarda i seggiolini nel settore ospiti, sia per lo spogliatoio da riservare all’arbitro donna che sarà impiegato per la direzione di gara. A quanto pare l’intervento diretto dell’assessore Fanesi ha ripianato la situazione e la documentazione inviata non presenta alcuna criticità. Nei giorni scorsi si era parlato di assegni circolari portati a Roma e a Firenze, ma lo stesso presidente Russo ha chiarito che l’assegno circolare è stato utilizzato solo per la quota da versare a fondo perduto per l’iscrizione al campionato, ma a Firenze sono state depositate le due fideiussioni (300mila e 350mila) per garantire eventuali quote da versare verso calciatori, staff tecnico, collaboratori e dipendenti. Insomma secondo quanto dichiarato dal presidente la documentazione è perfetta e pienamente aderente alle richieste della Federazione.

C’è stata una lotta contro il tempo a Fano e Russo ha anche recuperato il rapporto con la tifoseria, messa a repentaglio da vecchie e recenti contestazioni da parte dei gruppi organizzati. Il ripescaggio del Fano in Serie C potrebbe a questo punto messo in discussione solo dal caso dell’Alcione Milano. La terza società meneghina – ancorché non abbia neanche presentato la domanda – si è appellata con procedura d’urgenza al TAR Lombardia in quanto la prefettura di Milano non ha concesso l’agibilità dell’Arena Brera per motivi di ordine pubblico. In assenza di tale documento l’Alcione ha preferito non presentare l’istanza ed affidarsi alla giustizia ordinaria per vedere riconosciuto il suo diritto derivatogli dalla prima posizione nella graduatoria stilata dalla Lega Dilettanti.

Resta alla finestra la Casertana che in tanti pronosticano come più accreditata alla promozione in Serie C attraverso la porta di servizio. La domanda dei falchetti viene giudicata come la più perfetta delle tre presentate; bisogna capire se anche quella del Fano rispetti tutti i crismi dell’ufficialità e se il TAR Lombardia dia qualche speranza all’Alcione consentendo ai milanesi di bypassare il termine perentorio del 18 luglio per presentare la documentazione per intero per veder accolta la sua richiesta. Inizialmente il Consiglio Federale per approvare l’elenco degli aventi diritto era fissato per il 28 luglio, ma la scadenza era stata anticipata al 24; c’è da capire se l’appuntamento verrà confermato o ci sarà una nuovo slittamento della tabella di marcia per comunicare (forse neanche definitivamente) chi ha diritto ad ottenere la Licenza Nazionale.

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