Favetta illude la Casertana, la Nocerina pareggia nel finale

Un derby per il riscatto. Casertana e Nocerina scendono in campo per la 28esima giornata per cancellare le rispettive battute d’arresto registrate rispettivamente a Cerignola e Brindisi. C’è da ritrovare l’appuntamento coi tre punti per riprendere la rincorsa verso i rispettivi obiettivi consistenti nella conferma in zona play off per gli ospiti e per l’avvicinamento ad essi per i padroni di casa. Un derby condito ancor di più di pepe per la Nocerina che ha lamentano, con il divieto di trasferta per i propri tifosi, di disparità di trattamento rispetto alla gara di andata quando fu consentito ai supporters rossoblù di festeggiare dal campo il trionfale 3-1 in rimonta dei propri beniamini. Spalti del Pinto ancora pressocché vuoti a causa della atavica contestazione verso la società dalla gran parte della tifoseria. Il gruppo organizzato che assiepa i distinti è irrobustito dalla presenza di alcuni tifosi della Ternana, giunti a Caserta per dar man forte ai gemellati sostenitori rossoblù.

LE SCELTE. Feola deve rinunciare a Munoz e recupera sempre sulla linea arretrata l’under Monti; irrobustisce la coppa di mediani con il rientrante Vicente al cui fianco giostra Vacca e inserisce nel tridente alle spalle di Favetta Addessi ed il giovane e D’Ottavi. Partono dalla panchina, tra gli altri Kosovan, Diaz e Maresca. Cavallaro perde Talamo ed Esposito per squalifica, recupera Cuomo nella linea mediana dove inserisce anche Vecchione, Palmieri e Manuel Chietti, figlio dell’ex falchetto Chietti (presente in tribuna) ai tempi della disastrosa epoca Di Mascio. In avanti Mazzeo prende il posto di Talamo al fianco di Dammacco, che sta scalando rapidamente la classifica marcatori; solo panchina per Bovo e Donnarumma.

PRIMO TEMPO. Favetta conferma la gran voglia di mettere il sigillo alla partita con un gran tiro al volo, su perfetto lancio di Vicente, che però finisce alto. La Nocerina risponde immediatamente con una incursione in area di Palmiero che viene contrato e si lascia cadere, finendo sul taccuino dell’arbitro per simulazione. Al 6’ un retro passaggio di Garofalo fuori misura, provoca il primo angolo della gara, sugli sviluppi del quale la Casertana lamenta un tocco di mani in area, non sanzionato dal direttore di gara. Al 14’azione in verticale di favetta con la palla che finisce ad Addessi che si porta a tu per tu con Venditti, ma apre troppo la conclusione che si perde di poco a lato. Sull’altro fronte ci prova capitan Garofalo da molto lontano ed anche in questo caso la sfera lambisce il palo alla sinistra di Carotenuto. Altro tiro degli ospiti al 20’ con Vecchione ed anche in questo caso la palla sorvola la traversa. Si va dall’altra parte del campo e matura la più grossa azione gol della partita: Favetta riceve palla e si gira prontamente e scaglia verso la porta ma incoccia la parte inferiore del palo; sul rientro in campo la palla finisce sui piedi di Addessi che con la porta spalancata davanti spara a lato. La Nocerina risponde con una punizione che impegna la difesa casertana che non è perfetta, la palla finisce a Palmieri che da posizione defilata cerca il diagonale che si perde fuori. Al 29’ ci prova D’Ottavi che si produce in un’azione personale ma il tiro finale non è preciso. Probabile qualche problema per Dammacco che alla mezz’ora deve lasciare il campo, sostituito da Bovo, depotenziando notevolmente le velleità offensive nerazzurre.

SECONDO TEMPO. Enzo Feola opta per un cambio inserendo il suo omonimo Andrea al posto di Mansour, passando in pratica al 4-3-3. La Nocerina sembra più intenzionata ad occupare stabilmente la metà campo avversaria, ma è la Casertana a passare in vantaggio: corre il 9’ ed una punizione di Vicente trova puntuale Favetta alla deviazione volante con una pregevole girata che manda ad infilare la palla nell’angolino alla destra di Venditti.  Poco dopo ancora su punizione pesca la testa di Salto, ma stavolta la conclusione è facile preda del portiere rossonero. La reazione ospite al gol della Casertana non è incisiva ed i falchetti possono approfittare di ampi spazi che si aprono a centrocampo ed anche se non arrivano vere e proprie occasioni da rete, la partita resta nella gestione dei falchetti. Al 40’ il solito svarione difensivo condanna la Casertana: Colaciccci è in pieno possesso di palla in piena area, ma alle sue spalle sbuca Chietti che gliela soffia e fa partire un diagonale a mezza altezza sul quale Carotenuto non può arrivare. Non succede più nulla di eclatante fino alla fine e nei 5’ di recupero se non un incrocio dei pali di Vicente proprio all’ultimo istante: il derby si chiude senza vinti né vincitori e la Casertana per ridurre il distacco dalla vetta.

CASERTANA – NOCERINA 1-1

CASERTANA (4-2-3-1): Carotenuto; Colacicchi, Rainone, Salto, Monti; Vicente, Vacca (73’ Kosovan); Addessi (67’ Felleca), D’Ottavi (67’ Maresca), Mansour (46’ Feola); Favetta (73’ Diaz). A disp. Bovenzi, Kosovan, Rossi, Cusumano, Carannante, Diaz. All. Vincenzo Feola

NOCERINA (3-4-1-2): Venditti; Bruno, Donida, Garofalo; Vecchione, Palmiero, Cuomo (70’ Stojanovic), Saporito (70’ Mancino); Chietti (90’ Menichino); Dammacco, Mazzeo. A disp. Pitarresi, Menichino, Scrugli, Riccio, Donnarumma, Bapignigni. All. Giovanni Cavallaro

ARBITRO: Edoardo Manedo Mazzoni di Prato (Marco Giudice di Frosinone e Niroy Emilio Gookooluk di Civitavecchia

RETI: 54’ Favetta; 85’ Chietti

NOTE: pomeriggio luminoso, temperatura 7 gradi circa; terreno in perfette condizioni, spettatori 350 circa con assenza dei tifosi ospiti; angoli 4-2 per la Nocerina; ammoniti Palmieri, Saporito, Colacicchi; recupero 1’ e 5’