Alla Casertana non riesce il terzo miracolo, il Cerignola strappa un punto

La Casertana riabbraccia il Pinto e i suoi tifosi e spera che dagli spalti arrivi la spinta decisiva, come contro Monterosi e Brindisi, per guadagnare i tre punti nella sfida al Cerignola. Poco prima del fischio di inizio arriva una prima bella notizia per la trupa di Cangelosi con la penalizzazione di 4 punti del Taranto, sicché ora i falchetti si ritrovano a due punti dalla squadra di Eziolino Capuano che si ritrova in quinta posizione ed una eventuale vittoria rossoblù farebbe guadagnare a Curcio e compagni il gradino superiore in graduatoria. Inoltre un eventuale successo sugli ofantini spedirebbe la Casertana a + 11 sugli avversari di turno che si ritrovano al primo posto (insieme al Sorrento) tra i non eletti nella griglia dei play off. Insomma le motivazioni non mancano dall’una e dall’altra parte. Con simile situazione ci si attende una partita di spessore dal punto di vista agonistico e tecnico, a tutto vantaggio del folto pubblico presente sugli spalti. 

LE SCELTE. Cangelosi è ancora in emergenza a centrocampo e dei quattro disponibili sceglie i tre più esperti, per cui Mattia Matese è il sacrificato di turno dopo due partite da titolare; in difesa indisponibile Anastasio viene riproposto Nicoletti sulla fascia sinistra; torna titolare Bacchetti al centro della difesa per sostituire lo squalificato Celiento ed il ballottaggio in avanti con Carretta è appannaggio di Tavernelli. Tre cambi per Tisci rispetto alla formazione annunciata: in difesa turno di riposo per Allegrini sostituito da Gonnelli, mentre il trequartista con D’Andrea a supporto di Leonetti è Bianchini con il bomber Malcore che parte dalla panchina dove siede anche Vuthaj.

PRIMO TEMPO. Avvio grintoso ed asfissiante del Cerignola che cerca di sorprendere la Casertana con un pressing alto che impedisce ai falchetti di ragionare sin dalla propria metà campo quando è chiamata ad impostare. Spesso anche Montalto e Tavernelli sono risucchiati all’indietro per cercare qualche pala da portare verso la porta di Barosi. Di azioni da gol nei primi 20 minuti neanche a parlarne ed i due portieri sono chiamati in causa solo da cross alti che riescono a controllare senza alcuna difficoltà. La prima conclusione nello specchio è di Montalto che ci prova dai 25 metri, ma la sfera è facile preda di Barosi. Il tagliagole rossoblù concede il bis 4’ dopo ma questa volta la sfera sorvola la traversa. Al 32’ occasione ospite: sugli sviluppi di una rimessa laterale respinta dalla difesa di casa Capomaggio cerca di coordinarsi ma il suo tentativo è sbilenco; si torna dall’altra parte ed è Curcio a cercare la conclusione si perde lontano dalla porta gialloblù. Al 36’ c’è uno scontro a metà campo che l’arbitro sanziona con un giallo a Nicoletti, ma è lo stesso difensore rossoblù ad avere la peggio al punto tale da dover essere sostituito. Passano 2’ e dalla destra Bianchini fa partire un velenoso rasoterra che Bacchetti devia oltre la traversa mettendo i brividi al Pinto. Sul finire della frazione una serie di corner per gli ospiti che non sortisce effetto. Al 2’ di recupero Casoli ferma fallosamente Russo, Tascone manda a centro area, ma la Casertana esce adeguatamente e la sua ripartenza è interrotta dal duplice fischio del signor Mastrodomenico di Matera.   

SECONDO TEMPO. Si ricomincia con gli stessi protagonisti che hanno chiuso la prima frazione e con il trend che l’aveva caratterizzata. Parte ancora forte il Cerignola, ma la Casertana impiega pochi minuti per prendere le misure agli avversari e assumere una iniziativa più propositiva. Il ritmo cresce sempre più e la ripresa si annuncia più interessante per le conclusioni da rete. Al 16’ Russo approfitta di una indecisione della difesa locale per sparare verso Venturi, con la palla che finisce a lato. Al 20’ Casoli appoggia all’indietro per Tavernelli il cui destro va fuori. Alla mezz’ora il risultato cambia: Calapai mette a centro area dove Turchetta viene atterrato da Russo e l’arbitro decreta il calcio di rigore a favore dei falchetti. Che Montalto trasforma con un tiro potente e preciso. La squadra di Cangelosi sembra avere la potenzialità di portare a casa la vittoria, ma a 10’ dalla fine il tecnico opera una sostituzione per eccesso di paura: dentro Soprano, il quinto difensore al posto di Montalto. Il Cerignola alza il tiro e a due minuti dal termine trova il gol del pari. Capomaggio viene atterrato da Bacchetti e Carnevale si incarica di lanciare il conseguente calcio di punizione sul secondo palo, un colpo di testa di Russo trova la deviazione acrobatica di Visentin e Venturi è battuto. La Casertana accusa il colpo ed i 4’ di recupero vedono gli ospiti cercare addirittura il colpo del sorpasso.

CASERTANA – CERIGNOLA     1-1

CASERTANA (4-3-3): Venturi; Calapai, Sciacca, Bacchetti, Nicoletti (36’ Paglino); Casoli, Deli (57’ Matese), Damian; Tavernelli, Montalto (81’ Soprano), Curcio (57’ Carretta). A disp. Marfella, Maiello, Galletta, Paglino, Turchetta, Rovaglia. All. Vincenzo Cangelosi

CERIGNOLA (4-3-2-1): Barosi; Coccia, Gonnelli, Visentin, Russo; Bianchini (84’ Bianco), Tascone (73’ Ghisolfi), Ruggiero (84’ Carnevale), Capomaggio; D’Andrea (62’ Vuthaj), Leonetti (62’ Malcore). A disp. Krapikas, Fares, Allegrini, Bezzon. All. Ivan Tisci

ARBITRO: Leonardo Mastrodomenico di Matera (Daniel Cadirola di Milano e Davide Merciari di Rimini; IV Ufficiale Marco Aurisano di Campobasso)

RETI: 74’ Montalto (rig.); 88’ Visentin

NOTE: serata mite, terreno in perfette condizioni; angoli 7-2 per il Cerignola; ammoniti Nicoletti, Capomaggio, Ruggiero, Bianchini; recupero 2’ e 4’