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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

Matese ridona il sorriso alla Casertana che tiene accesa la fiammella

I falchetti rimontano il gol di Sparacello grazie anche al settimo sigillo di Ferrari. Rosso diretto per LIurni

Si torna in campo dopo la lunga sosta natalizie e subito c’è un derby per la Casertana che per la 18esima giornata di campionato si reca a Nola. Un derby dal sapore antico con tanti ricorsi per falchetti e gigliati che lo affrontano con umori contrapposti: i padroni di casa reduci da risultati confortanti sono alla ricerca di punti importanti per agganciare la quota salvezza, mentre gli ospiti dopo le due sconfitte consecutive pria della sosta si interrogano sulla propria identità e sono alla ricerca di annullare l’handicap nei confronti delle leader della graduatoria.

LE SCELTE. Giovanni Cavallaro punta ancora sulla vecchia guardia e fa patire dalla panchina gli ultimi arrivati nel mercato dicembrino. E così trovano posto tra i rincalzi i vari Adorni, Valerio e soprattutto lo scalpitante Salvatore Manfrellotti, teso a trovare la forma dei tempi migliori dopo l’opaco inizio stagione con l’Angri. Punto terminale del potenziale offensivo nolano è Sparacello che nelle ultime due partite disputate ha messo a segno due doppiette.  Anche l’esordiente Cangelosi non stravolge la squadra ereditata da Panarello e propone l’undici che nelle ultimissime uscite ha vestito la maglia da titolare. In panchina il recuperato Turchetta e il rientrante Matese, tornato a Caserta ddopo l’esperienza di Trapani. 

PRIMO TEMPO. Si parte al piccolo trotto, anche se dagli spalti le opposte tifoserie cercano di dare la carica ai rispettivi beniamini. Dopo due timidi tentativi, Paglino da un lato e Palmieri dall’altro la partita vive una lunga fasi di stasi. Per vedere un tiro verso la porta bisogna attendere l’11’ quando Palmieri viene messo giù al limite dell’area e la conseguente punizione di Castagna sorvola di poco la traversa di Prisco. Intorno al 15’ in un duro scontro con Lame Cugnata resta per qualche minuto a terra e poi al 20’ alza bandiera bianca cedendo il suo posto a Sena. Al 24’ la Casertana conquista due angoli consecutivi che però non producono effetto alcuno. Alla mezz’ora ci prova Palmieri dalla lunga distanza, Prisco si distende e devia in angolo. Al 32’ brividi per la difesa bianconera con un rinvio alquanto allegro del portiere Zizzania sul qualche però non riescono ad intervenire gli avanti rossoblù. Al 42’ c’è un fallo di Rainone, la punizione da notevole distanza è ancora affidata a Castagna che anche stavolta non trova lo specchio. Nel finale Liurni si procura due buone opportunità: la prima è contrata in angolo e poi sugli sviluppi dello stesso conclude col suo sinistro di poco a lato. Si chiude così il primo tempo, avaro di occasioni e con una Casertana incapace di produrre la propulsione invocata dal neo tecnico Cangelosi. 

SECONDO TEMPO. Si riprende con un cambio tra le file locali: Cavallaro cerca di dare maggiore aggressività ai suoi con Staiano che subentra a Chianese, permettendo a Palmieri di posizionarsi al fianco di Sparacello. Ma sin da subito il Nola evidenzia un atteggiamento poco propositivo, più propenso a maramaldeggiare, al contrario della Casertana che cerca di affrettare il gioco in qualsiasi occasione. Al 9’ Tringali entra in area e spedisce un cross al centro su quale Ferrari non arriva per un soffio. Al 12’ un calcio di punizione di Manzo, respinto dalla difesa, viene raccolto da Taurino che spedisce alto. Al 31’ la gara si sblocca: Sparacello soffia la palla alla difesa rossoblù e si avvia verso Prisco che trafigge con un diagonale alla sua destra. La Casertana impiega 6’ per raddrizzare la situazione. Ferrari ben appostato in area devia un cross dalla destra per il suo settimo centro consecutivo. Passano appena 2’ e Liurni si macchia di un fallaccio a centrocampo e l’arbitro lo punisce con il rosso diretto. Al 42’ ci prova Matese da fuori con la sfera che si perde sul fondo. Sembrano le prove generali per il gol che arriva 10’ dopo, in pieno recupero, quando una respinta della difesa nolana viene raccolta dall’ultimo arrivato in rossoblù che trova lo spiraglio per battere zizzania e dare i tre punti alla Casertana. Che vede ancora la fiammella accesa, dal momento che gran parte dei risultati del turno risultano favorevoli ai colori rossoblù.

NOLA – CASERTANA 1-2

NOLA: Zizzania, Cassandro (94’ Valerio), Lame (89’ Ndiaye), Sepe, Russo, Chianese (46’ Staiano), De Martino, Castagna (79’ Adorni), Sparacello, Palmieri (60’ Manfrellotti), Piacenti. A disp. Landi, Di Dona, Staiano, Gonzalez. All. Giovanni Cavallaro 

CASERTANA: Prisco; Paglino, Rainone, Sabatino, Cugnata (20’ Sena); Tringali (73’ Matese), Manzo, Casoli; Liurni, Ferrari (89’ Guida), Taurino (60’ Turchetta). A disp. Romano, Galletta, Vacca, Atteo, Aceti. All. Vincenzo Cangelosi

ARBITRO: Nirintsalama Andiambelo di Roma (Giuseppe Minutoli di Messina e Dario Testaì di Catania)

RETI: 76' Sparacello; 82' Ferrari; 97' Matese

NOTE: pomeriggio sereno e mite; terreno in buone condizioni; osservato 1’ di silenzio in ricordo di Gianluca Vialli; angoli 6-1 per la Casertana; ammoniti Manzo, Chianese, Castagna, Lame, Matese; espulso all’84’ Liurni; recupero 2’ e 11’

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