“Oggi siamo qui per un qualcosa di molto importante: riformare il Paese. Sostenere il “SÌ” significa costruire un sì al cambiamento, dar vita ad un Paese nuovo. La modifica della parte seconda della Costituzione significa modernizzare l’Italia. Sono 30 anni che si discute di riforme, dall’epoca di Spadolini. Oggi il Governo lo ha fatto, con coraggio, ed è giunto il momento di vincere questa fondamentale sfida per dare una svolta al Paese”. A dichiararlo è stato il sindaco di Caserta, Carlo Marino, intervenuto oggi pomeriggio all’Hotel “Royal”, dove ha affiancato il Ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, che ha fatto tappa a Caserta per sostenere il “SÌ” al referendum costituzionale di ottobre.

“Il “SÌ” è il sì al futuro, – ha proseguito Marino – una scelta determinante per costruire istituzioni forti, autorevoli. Gli enti locali sono messi al centro di questo processo di riforma costituzionale, il nuovo Senato che si verrà a creare va nella direzione di una valorizzazione forte delle autonomie locali, di quegli enti che sono più prossimi ai cittadini e ai loro problemi. Da qui oggi parte il nostro cambiamento. Il “SÌ” che avremo nei prossimi mesi è un sì che valorizza anche la nostra terra, che è terra felix e non solo una terra con problematiche gravi. Caserta – ha concluso il sindaco – può e deve essere il motore di sviluppo dell’intera regione Campania, un territorio di grandi opportunità e speranze per il cambiamento”.

Nel pomeriggio, prima dell’appuntamento all’Hotel “Royal”, il sindaco Marino ha accompagnato il Ministro Boschi in una visita alla Reggia di Caserta, che ha riguardato gli appartamenti reali, il Teatro di Corte, la mostra “Terrae Motus” e il Parco Reale.

“Porre al centro la riforma costituzionale non è stato un vezzo del governo. Di sicuro siamo di fronte ad un bivio: un sì o un no. E’ una scelta importante per il nostro paese ed è una scelta di cui tutti noi ci sentiremo protagonisti e non spettatori. Alla fine un cambiamento così importante della nostra costituzione ma anche del nostro futuro dipende da tutti noi, da chi deciderà di partecipare attivamente alla sfida del referendum”. A dirlo la ministra delle Riforme, Maria Elena Boschi intervenendo ieri a Caserta ad un convegno del Partito Democratico. “La scelta è nelle nostre mani ed è fondamentale per decidere che paese vogliamo essere – ha spiegato – se non stai bene non puoi accontentarti dell’esistente. Se non siamo contenti di come stanno le cose votare ‘sì’ è l’unico modo. Non è affatto vero che questo è un rigore che riguarda la politica e non le famiglie”, e soprattutto la riforma “cambia nell’immediato nostre vite e che porta il paese nel futuro”. “E’ una sfida troppo importante per poi lamentarsi il giorno dopo – ha detto Boschi – il nostro impegno dev’essere raccontare il nostro lavoro, informare e convincere più persone possibili a dare questa opportunità in piu al nostro paese. C’è tanta strada da fare, per questo il referendum è una tappa fondamentale per affrontare gli altri cambiamenti”. Secondo Boschi, “se lasciamo le cose così come stanno difficilmente avremo un’altra occasione per cambiare il paese”.