Parentopoli, Picierno (Pd) manda un 'vaffa' ai grillini [video]
Caserta - Stavolta è toccato ai deputati del MoVimento 5 Stelle subire l'insulto che il loro leader politico, il comico Beppe Grillo, ha sdoganato trasformandolo in un vero e proprio programma politico. A restituire l'insulto simbolo dei grillini...
Stavolta è toccato ai deputati del MoVimento 5 Stelle subire l'insulto che il loro leader politico, il comico Beppe Grillo, ha sdoganato trasformandolo in un vero e proprio programma politico. A restituire l'insulto simbolo dei grillini ai legittimi «proprietari» del copyright è stata la deputata casertana del Partito democratico Pina Picierno. "Lezioni da chi fa parentopoli questo Parlamento non se le merita e noi non le accettiamo", ha detto Picierno rivolta alla presidente della Camera durante l'esame del disegno di legge sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti.
"Tra i banchi e nelle file del M5S siedono anche mamme e figlie elette. Parlo della circoscrizione Lazio 2: mamma al Senato e figlia alla Camera, parlo degli onorevoli Ivana Simone e Cristian Iannuzzi. Vorrei ricordare" – continua – "che l'onorevole Giovanna Mangili e Laura Bignami sono compagne di eletti consiglieri comunali del M5S. L'onorevole Cancelleri è la sorella di Giancarlo Cancelleri, capogruppo all'Assemblea regionale siciliana, così come l'onorevole Cristiana Di Pietro è sorella di Stefano, consigliere comunale di Genova" di Gisella Ruccia.
Insomma, ha rincarato, «una parentopoli». Poi, a microfono spento, la Picierno ha perso la pazienza e si è lasciata andare a un liberatorio «Ma Vaffanculo» chiaramente riconoscibile dal labiale.