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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cultura

A Tutto Sposi il marketing scende in campo per educare le nuove generazioni

Napoli - Definito il calendario eventi di tuttoSposi, il salone dedicato al matrimonio – in programma alla Mostra d'Oltremare dal 15 al 23 gennaio –. Giunto alla XXII edizione la più grande manifestazione italiana del settore prende anche una...

Definito il calendario eventi di tuttoSposi, il salone dedicato al matrimonio – in programma alla Mostra d'Oltremare dal 15 al 23 gennaio –. Giunto alla XXII edizione la più grande manifestazione italiana del settore prende anche una piega di promozione sociale e culturale. Distinte aree tematiche, dedicate a due progetti che intendono portare avanti, parallelamente all'esposizione di tutto Sposi, una programma di formazione, saranno organizzate all'interno della Mostra d'Oltremare
Durante la nove giorni espositiva infatti alla Mostra d'Oltremare si svolgeranno i Forum della Famiglia, indetti dall'OFI (osservatorio Familiare Italiano) e verrà presentato il progetto No GAME OVER generation. Sarà Francesco de Carolis, 43 anni e marketing head il portavoce della "NO GAME OVER generation", punto di partenza dell'exhibition Tutto Bimbo, evento in programma alla Mostra d'Oltremare il 7 e l'8 maggio 2011
Lo stesso titolo rappresenta una premessa che chiarisce la necessità di una discussione che si propone di accendere i riflettori su una problematica che ha inevitabili ricadute nella vita reale. Ragionare in termini di No GAME OVER generation implica l'assunzione di un punto di vista realista e a volte duro. Il frutto di questa nuova generazione è l'assenza di attitudini, di capacità individuali da impiegare nell'odierno mercato del lavoro.L'assenza di predisposizioni al sociale, allo stare insieme spontaneamente e "realmente": ed ecco lo spopolare di social network che diventano (per chi latita di propensioni al gruppo) i non luoghi per eccellenza: la comitiva virtuale dove riesci ad essere un finto te stesso. Ma poi il futuro è reale
La No GAME OVER generation sperimenta l'isolamento, la difficoltà a lavorare-giocare in gruppo, la sfida infatti è tra se stessi ed uno schermo che puoi accendere e spegnere a piacimento, il gioco può ricominciare mille volte, mettendo in campo nuove "vite". Nessuno che ti dica quando smettere, nessun orario di ritirata, nessun compagno che primeggia e che può essere assunto ad esempio, le monetine non finiscono mai esiste solo il pulsante OFF, che diventa ON .

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