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Processione con la sacra effige di San Michele

Maddaloni - Si è svolta ieri mattina, domenica 16 agosto 2009, la processione che ha visto la sacra effige di San Michele Arcangelo, protettore della Città diMaddaloni, alle prime ore dell'alba scende le scale del monte per portarsi inCittà in...

Si è svolta ieri mattina, domenica 16 agosto 2009, la processione che ha visto la sacra effige di San Michele Arcangelo, protettore della Città diMaddaloni, alle prime ore dell'alba scende le scale del monte per portarsi inCittà in occasione dei festeggiamenti autunnali 2009.Come da tradizione atrasportare sulle spalle l'antica effige lignea sono stati gli Accollatori diSan Michele Arcangelo. La Santa immagine si fermata nella chiesa nella chiesadi San Benedetto Abate dove è stata accolta dal parroco don StefanoTagliafierro, che nel corso della mattina in più occasioni ha ricordato come"San Michele" che nella rappresentazione della sacra effige passa la maggiorparte del tempo sul monte "è di tutti i fedeli di Maddaloni, dell'interacomunità locale". Nella stessa chiesa si è celebrata la Santa Messa con ilpopolo dei fedeli che ha partecipato alla discesa della sacra effige, con ifedeli della parrocchia titolare e con i fedeli accorsi dalle altre comunitàparrocchiali locali per accompagnare la sacra effige nel corso dellaprocessione cittadinaLa processione è stata allietata dalla Banda di Musicadella Fondazione Villaggio dei Ragazzi Don Salvatore d'Angelo. La processionecittadina ha seguito il percorso storico, accompagnata e scortata dagli agentidi polizia municipale di Maddaloni, via Pignatari, via Roma, piazza Ferraro, C.so I° Ottobre, piazza della Vittoria, piazza Matteotti, piazza Umberto I°,piazza de Sivo con l'ingresso trionfale nella Basilica Pontificia Minore delCorpus Domini. All'inizio del corso cittadino vi è stato il passaggio diconsegna dell'effige da don Stefano Tagliafierro a mons. Cesare Scarpa, parrocodi Sant'Aniello e Rettore del Basilica Pontificia Minore del Corpus Domini.
Quest'ultimo in base agli incarichi pro tempore è il responsabile deifesteggiamenti cittadini, religiosi e civili, ed è custode della sacra effigenel corso del periodo della permanenza della stessa in città. Tra i suoi onerivi è la nomina del responsabile e la supervisione dell'organizzazione deifesteggiamenti civili, per l'anno in corso, individuato nella figura delPresidente Giuseppe Riccio.All'altezza di piazza della Vittoria vi è stata lasolenne manifestazione dell'alzata della bandire indicante i giorni deifesteggiamenti, quest'anno dal 26 al 30 settembre 2009. Nello stesso luogomons. Scarpa ha ricordato la sua esperienza, ben trentuno anni, di responsabiledei festeggiamenti patronali, ricordando come la festa autunnale in onore delSanto Patrono, quasi unica sopravvissuta delle decine tra religiose e civiliesistenti in città nei decenni passati, sia per i maddalonesi e per tutti idevoti i San Michele anche non residenti un momento di "relax fisico, morale espirituale". Mons. Scarpa ha ricordato come invano negli anni ha cercato dasempre di circoscrivere il momento festivo solo a quello religioso ma l'esigenza e la richiesta di "tutta la comunità di Maddaloni" per "la Festa"della città ha fatto sì che la città avesse sempre i suoi festeggiamenti civilie religiosi. Le parole del sacerdote sono giunte anche a seguito di "posizioni"personali prese nei giorni scorsi sulla stampa locale contro l'organizzazionedei festeggiamenti patronali. A seguire il simulacro è giunto maestosamentenella Basilica Pontificia Minore del Corpus Domini dove è seguita lacelebrazione della Santa Messa.La Statua giunta in città per i festeggiamentipatronali tornerà sul monte la seconda domenica di ottobre 2009.

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