Convegno di Studi con Francesco Saverio Nitti

Convegno di Studi al Palazzo Serra di Cassano con Francesco Saverio Nitti il 5-7 giugno 2008.
Francesco Saverio Nitti è una delle personalità italiane piú significative sul piano della cultura economica e dell'azione politica da fine Ottocento a metà Novecento.
I suoi tratti caratteristici sono stati la modernità, l'innovazione, il riformismo, l'europeismo, il tutto fondato sull'intreccio cultura-etica-politica. Nitti è stato anche il primo a porre, in termini concreti, una prospettiva politico-economica di tendenziale riequilibrio del sistema economico italiano a vantaggio del Mezzogiorno. In un Paese da sempre preoccupato per il costo del lavoro, Nitti è stato tra i primi a connettere alti salari-organizzazione sindacale-sviluppo economico e sociale, influenzando perciò le innovative scelte liberali di Giolitti rispetto alle lotte sociali di inizio Novecento.
Ha impostato e realizzato, con l'apporto di Beneduce, la politica degli enti pubblici di gestione in Italia, a cavallo della prima guerra mondiale. Ha tentato, senza successo, di trovare una strada riformista per i problemi italiani del primo dopoguerra. È riuscito a comprendere, quasi egli solo, con Keynes, le tragiche conseguenze della pace di Versailles. È stato quindi tra i primi convinti europeisti.
A fronte di tanti meriti, non si può parlare di una "fortuna" storiografica di Nitti. A suo sfavore giocò un carattere fortemente polemico e sarcastico, nonché lo scontro durissimo con Giolitti e la sconfitta subita ad opera di Mussolini, insieme peraltro a tutta la classe dirigente italiana. Tornato dall'esilio, criticò, con il proprio spirito recriminatorio, la Resistenza e i nuovi assetti dell'Italia democratica, contribuendo alla propria sfortuna.
A oltre mezzo secolo dalla sua scomparsa, si rende utile, sul terreno politico culturale, una riflessione ad ampio raggio, che faccia il punto sui tanti aspetti innovativi di una personalità cosí ricca e originale. In un momento storico cosí debole sul piano delle proposte e delle realizzazioni politiche e culturali, sembra opportuno tentare una ricostruzione piú adeguata dei molteplici contributi offerti da Nitti allo sviluppo storico dell'Italia contemporanea.