rotate-mobile
Cultura Pignataro Maggiore

Fondazione 'dott. Alfonso e prof. Pietro Vito' ha consegnato 20 Borse di studio

Pignataro Maggiore - Sono state venti anche quest'anno le Borse di studio, con pergamena di merito, che la "Fondazione dott. Alfonso e prof. Pietro Vito di Pignataro Maggiore, ha consegnato ai giovani studenti domenica scorsa nell'aula...

Sono state venti anche quest'anno le Borse di studio, con pergamena di merito, che la "Fondazione dott. Alfonso e prof. Pietro Vito di Pignataro Maggiore, ha consegnato ai giovani studenti domenica scorsa nell'aula dell'Episcopio. Le borse messe a concorso in questa ventinovesima edizione del premio dalla fondazione, sono state consegnate a 10 alunni della Scuola Media "Martone" e a 10 studenti pignataresi frequentanti le scuole secondarie di secondo grado della provincia e che hanno ben meritato grazie al loro impegno nello studio. Per la Scuola Media, sono stati premiati gli alunni Giorgio D'Angelo, Rebecca Izzo, Arianna Pascarella, Elena Borrelli, Ilenia Di Feola, Ornella Sagliano, Giovanna Romano, Valentino Pettrone, Pasquale Cenname e Alfredo Raffaele Ciarmiello. Per le scuole superiori, invece, gli studenti Alessandra De Pari, Rossana Palumbo, Doriana De Rosa, Carmela Bencivenga, Annamaria Tridente, Filomena Malangone, Violanda Trispellino, Vincenza Martone, Maria Marcello e Amelia Violo. Alla cerimonia erano presenti S. E. il Vescovo diocesano mons. Arturo Aiello e i membri della giuria che ha avuto l'oneroso compito di valutare le richieste e scegliere le più meritorie: il Presidente della Fondazione "Vito" Luigi Martone, il Preside Paolo Mesolella ed il segretario della fondazione, rag. Guido Sorvillo; poi il sindaco prof. Raimondo Cuccaro, il consigliere comunale con delega alla P. I. avv. Pier Nicola Palumbo, il prof. Giuseppe Rotoli, il prof. Crescenzo Palmesano, il parroco don Pasqualino Del Vecchio, il comandante della Polizia Municipale, Alberto Parente, il presidente della Pro Loco Giorgio D'Angelo.Un grazie particolare al presidente, Luigi Martone, discendente dei dottori Vito, che anche quest'anno ci ha ricordato questi due generosi medici pignataresi che in vita garantirono ai meno abbienti visite gratuite ed il riposo nella vecchiaia. "Pietro Vito - ha spiegato - era assistente ordinario presso la clinica oculistica dell' Università di Roma e di Napoli dove pubblicò numerosi contributi scientifici: indagini sierologiche immunitarie sul tracoma, studi sull'intorpidimento della cornea e sulla cataratta tireopriva. Fu medico di Vittorio Emanuele III, di Maria Cristina di Savoia, di Giovanni Porzio ma anche benefattore dei poveri ciechi dell'istituto Paolo Colosimo di Napoli, del Piccolo Cottolengo al Vomero e degli orfanelli di Pompei. "Un incoraggiamento ed un grazie alla fondazione è stato espresso da S. E. mons. Aiello che ha sottolineato: "I loro beni sono stati posti a servizio della comunità e questa è una cosa rivoluzionaria, Da un lato hanno utilizzato i loro beni in maniera non privatistica e dall'altro hanno posto nella cultura, nella scuola, una fonte di speranza per il futuro. Hanno investito in un bene, com'è la cultura che è un grande investimento. E poi un cenno alla numerose ragazze premiate: Come sempre le donne guardano più lontano di noi uomini. "Alfonso Vito- ha aggiunto il Preside Mesolella - donò anche una grande casa di riposo alle "Suore Stimmatine" di Calvi Risorta in memoria del fratello Pietro. La struttura fu inaugurata il 29 giugno 1972 e costituiva una novità per quel tempo: 21 camere singole, 18 camere doppie, 56 bagni, la cappella, il soggiorno, l'ambulatorio, il refettorio e la cucina. Poi nel maggio 2000, dopo 28 anni, le suore dovettero lasciare la casa e la struttura purtroppo ha completamente cambiato destinazione d'uso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fondazione 'dott. Alfonso e prof. Pietro Vito' ha consegnato 20 Borse di studio

CasertaNews è in caricamento