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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cultura Aversa

'Impressioni dalla Terra laboris': linoleografie di Luigi Panarella (1915-1983)

Aversa - Anche quest'anno il "Consiglio dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Caserta" ha deciso di augurare il Natale e l'Anno Nuovo con un'opera d'arte. Negli anni scorsi rinomati artisti...

Anche quest'anno il "Consiglio dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Caserta" ha deciso di augurare il Natale e l'Anno Nuovo con un'opera d'arte. Negli anni scorsi rinomati artisti campani hanno realizzato, espressamente per l'Ordine, pregevoli opere grafiche.
L'iniziativa prese il via nel 2003 con il maestro Bruno Donzelli che eseguì la prima grafica; le edizioni sono continuate poi con il coinvolgimento di altri autori. Curatore e art director delle grafiche è, dal 2004, il consigliere architetto Umberto Panarella. Gli artisti che hanno collaborato sono stati Andrea Sparaco (2004), Riccardo Dalisi (2005), Peppe Ferraro (2006), Annibale Oste con Nicola Villano e Ludovico Nappa (2007), Raffaele Bova (2008). Nel 2009, grazie alla collaborazione del "Il Laboratorio Stampe e Libri d'Arte" di Vittorio Avella, si realizzò il multiplo di Mimmo Paladino che fu abbinato a un testo poetico di Mimmo Grasso. Nel 2010 furono coinvolti il filosofo Giuseppe Fonseca, il fotografo Mario Ferrara e l'artista Livio Marino Atellano nell'opera Pentesilea - Surrender. Nel 2011 fu il folder "Fieramosca - Il riscatto parte da qui" per il testo del critico Enzo Battarra e l'opera di Arturo Casanova. Per il Natale 2012 fu realizzato un mosaico della misura di m.13,75 x 2,20, su bozzetto di Battista Marello .
Anche quest'anno l'Ordine degli Architetti di Caserta non ha voluto abbandonare il filone tematico tendente alla valorizzazione e recupero del territorio. Per il Natale 2013 propone tre linoleografie del maestro Luigi Panarella, attivo dalla seconda metà degli anni trenta al 1983.
La riproposizione di tali opere grafiche dell'artista aversano ci consente di riscoprire una tecnica apparentemente dimenticata come la linoleografia (incisione su linoleum), particolarmente diffusa nel periodo autarchico. Infatti, a causa della scarsità di materie prime derivante dalle sanzioni seguite alla campagna etiopica, prima, e al secondo conflitto mondiale, dopo, l'artista non poté servirsi, per le matrici del 1942-48, di materiali pregiati come il rame e lo zinco e fece ricorso al linoleum, utilizzato anche da artisti come Matisse e Picasso.
Le opere, gentilmente concesse dalla vedova del maestro sig.ra Giuseppina Zamuner, sono state stampate utilizzando le originali matrici dalle quali l'artista aveva tirato solo alcune prove tuttora conservate nel proprio archivio.Le linoleografie furoro realizzate tra il 1942 ed il 1948 con la tecnica a bulino su linoleum da pavimento di colore nero e sono state tirate nell'anno 2013 con carta similare a quella utilizzata dal maestro.
I titoli sono: La Portineria di S. Lorenzo, del 1942 Nudi nella campagna di Marcianise, del 1945 Casale nella campagna leborina, del 1948Le grafiche sono accompagnate da testi di Enzo Battarra giornalista e critico d'arte, Luigi Guerriero architetto , Gianni Solino scrittore.

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