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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cultura

Vince ancora il Jazz Made in Naples con il 16enne Lorenzo Vitolo

Quarto - L'undicesima edizione del concorso nazionale "Chicco Bettinardi", riservato ai nuovi talenti del jazz italiano, ha conferito il primo premio per la sezione A (solisti) a Lorenzo Vitolo, 16 anni, pianista napoletano di Quarto...

L'undicesima edizione del concorso nazionale "Chicco Bettinardi", riservato ai nuovi talenti del jazz italiano, ha conferito il primo premio per la sezione A (solisti) a Lorenzo Vitolo, 16 anni, pianista napoletano di Quarto, precedendo il diciannovenne pianista friulano Francesco Pollon e bissando il successo partenopeo alla competizione piacentina, dopo quello ottenuto lo scorso anno dal pianista Mario Nappi. Patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il prestigioso concorso è organizzato dall'Associazione Culturale Piacenza Jazz Club, con il sostegno determinante di Fondazione di Piacenza e Vigevano ed Elitrans (ultimo datore di lavoro del compianto Chicco Bettinardi, il socio del Jazz Club cui il concorso è dedicato). Il Galà di premiazione si è svolto sabato 5 aprile nello Spazio "Le Rotative" di Piacenza, dove i vincitori si sono esibiti con un brano a propria scelta; oltre ai premi in denaro e la segnalazione su riviste nazionali di settore, i primi classificati delle rispettive sezioni (sezione A/solisti, sezione B/gruppi e sezione C/cantanti), hanno ricevuto anche il "Premio Libertà" e sono stati ingaggiati per il cartellone della prossima edizione del festival, che l'anno prossimo avrà una risonanza particolare perchè andrà a interagire con il grande evento internazionale di Milano, l'Expo 2015. Di più, ai primi classificati delle sezioni A e B andrà, rispettivamente, anche un ingaggio alla rassegna "Morigi Musica" e "Nuoro Festival 2014". A completare le rosa dei vincitori, per la sezione C dei cantanti, è stata premiata la riminese Rossella Cappadone. Oltre a Lorenzo Vitolo, c'è stata un'altra affermazione campana tra i vincitori del concorso: il contrabbassista beneventano (nativo di San Bartolomeo in Galdo) Christian Pepe, che con il suo gruppo bolognese Zurbaran, composto da musicisti provenienti da Sicilia, Campania e Friuli, si è aggiudicato ex-equo il primo posto nella sezione B, a pari merito con il 3Al Bot Jazz Quartet di Cremona. Il Presidente e direttore artistico del Piacenza Jazz Club, Gianni Azzali, ha parlato con grande entusiasmo di questa 11a edizione del concorso, sottolineando la serie di eventi collaterali che ne hanno ampliato la portata culturale; a cominciare dai concerti, tutti di altissimo livello (da Richard Galliano a Ray Mantilla, da Ralph Towner a Javier Girotto, da Joshua Redman a Drew Gress e Bill Frisell, per citarne alcuni), alla rassegna "Piacenza Suona Jazz!" che ha coinvolto giovani e studenti piacentini, 7 location della città e con l'interazione con le scuole elementari (Cadeo e Pontenure e "Mazzini" con il Pedibus) e superiori (licei Gioia e Cassinari), senza dimenticare l'esibizione dello Spirit Gospel Choir per i detenuti delle carcere delle Novate, dove l'emozione generale ha fatto da cornice ad un concerto memorabile. Ma torniamo a Lorenzo Vitolo e alla sua vittoria, ricordando come già l'anno scorso, ad appena quindici anni, aveva già vinto una borsa di studio alla XVII edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani, che gli aveva consentito di partecipare alla rassegna Nuoro Jazz 2013; poi era arrivato un altro premio nella terza edizione del Conad Jazz Contest, concorso musicale riservato a giovani musicisti italiani, guadagnandosi la partecipazione a Umbria Jazz 2013, non più in veste di allievo, come ai seminari Berkleey Clinics frequentati nel 2010, 2011 e 2012, ma stavolta come musicista, con il suo Trio di Napoli, suonando in quella occasione tre famosi standard come "All the things you are" , "Softly as in a morning sunrise" e "Stella by star light". Un' altra borsa di studio vinta nel 2013 da Lorenzo Vitolo è stata quella ai Seminari internazionali Estivi di Siena Jazz, giunti alla 43a edizione, considerati tra i migliori quattro Master nel mondo, che gli hanno assicurato la frequenza ai corsi musicali di quest'anno. Nella sua città natale, Lorenzo Vitolo ha conseguito la licenza di teoria e solfeggio presso il Conservatorio San Pietro a Majella ed ha studiato per sette anni musica, tecnica ed improvvisazione jazz presso la scuola "Musicisti Associati", con il maestro Aldo Fedele, più altri due anni di frequenza presso la scuola CFM, Centro di Formazione Musicale, sempre a Napoli, con il maestro Bruno Persico. Fondamentale per il suo approccio al jazz, è stato l'ascolto di un'icona del pianismo d'oltreoceano, Red Garland, che gli ha dato quell'input necessario per tuffarsi mente e corpo nello studio delle blue notes. Ad Maiora!

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