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La 'Guerra dei Muccino', sui social va in scena il litigio tra i fratelli italiani del cinema

(Roma) Senza fine la lite fra Gabriele e Silvio Muccino che ancora una volta si trasferisce sui social network. Lo spunto per un nuovo bisticcio è dovuto al nuovo film che Silvio sta girando "Le leggi del desiderio". "Insieme a Carla Vangelista...

(Roma) Senza fine la lite fra Gabriele e Silvio Muccino che ancora una volta si trasferisce sui social network. Lo spunto per un nuovo bisticcio è dovuto al nuovo film che Silvio sta girando "Le leggi del desiderio". "Insieme a Carla Vangelista (sua compagna creativa di sempre) - aveva spiegato il giovane regista romano - abbiamo messo mano a questo personaggio, tra profezie e cialtroneria, che intende trasformare le persone, che parla di modellamento, di trasformare tutti in vincenti. Ma io credo - sottolinea Muccino - che non possiamo essere tutti superman, che bisogna accettarsi. Anzi che la cosa più bella di noi sono le nostre fragilità le nostre imperfezioni. Insomma che noi siamo meravigliosamente imperfetti''.
Da queste frasi il fratello maggiore Gabriele ha cinguettato:"Fa un film su chi manipola le coscienze! E chi meglio di lui, manipolato da 10 anni, conosce il tema che racconta!". A questo sono seguiti a distanza altri post al vetriolo (ma poi subito cancellati), che raccontano inequivocabilmente il "grande gelo" tra i due germani: "Sono 7 anni che non mi parli senza ragione. Nelle interviste che rilasci, non mentire o millantare più. La famiglia è sacra. Eri un grande attore, e un grandissimo fratello. Ora i tuoi occhi sono opachi... è forse ora di guardarsi allo specchio. Ti auguro il meglio col tuo film, ma non farmi mai più leggere lanci di agenzie e interviste che infangano i nostri anziani genitori. Uso twitter perché alle mie email hai risposto minacciando via legale per tenermi a distanza. Quale distanza puoi mai colmare?".
A "plagiare" il più piccolo dei Muccino sarebbe stata Carla Vangelista, sua amica e partner professionale, che a giugno del 2013, dopo essere stata accusata di manovrare Silvio e definita una «scrittrice senza talento» da Gabriele, decise di querelare il regista de "L'ultimo bacio".Allora su Facebook Silvio rispose così: "A spingermi sono le parole, basse e infamanti, secondo le quali sarei stato "plagiato" e "sequestrato": io, un uomo di 31 anni, e da chi? da Carla Vangelista, un'amica, una scrittrice che collabora con me da anni, ingiustamente offesa dalle deliranti accuse di Gabriele. Non riesco a leggere niente di costruttivo nel cuore di quelle dichiarazioni. Non vedo l'artista, che mai mi sarei aspettato cadere così in basso, al punto da trascinarmi per anni nel fango del pettegolezzo più bieco, e non vedo neppure il fratello perché Gabriele conosce benissimo i motivi del mio allontanamento".

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