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Redazione

Parco dell’Aerospazio a Caserta: dallo studio di prefattibilità alla fase di realizzazione

Caserta - Ieri il Comitato Promotore del Parco dell’Aerospazio, rappresentato da Luigi Carrino, Presidente del Distretto Aerospaziale della Campania, e da Luciano Morelli, Presidente uscente di Confindustria Caserta, hanno incontrato il Sindaco di...

Ieri il Comitato Promotore del Parco dell’Aerospazio, rappresentato da Luigi Carrino, Presidente del Distretto Aerospaziale della Campania, e da Luciano Morelli, Presidente uscente di Confindustria Caserta, hanno incontrato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, per consegnare lo studio di prefattibilità del Parco dell’Aerospazio e illustrare lo stato dell’arte sullo sviluppo dell’idea progetto del Parco.

Il documento verrà ora discusso in Consiglio Comunale e sottoposto al Ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio, e al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. All’incontro con la stampa erano inoltre presenti Don Antonio Aragosa, Presidente delI’Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero, Gianlugi Traettino, neo Presidente di Confindustria Caserta e Francesco Polverino,Professore di Architettura della Federico II.

Il Progetto che presentiamo oggi vuole essere uno stimolo per tutti e per l’intera comunità di fronte a una proposta concreta. Proponiamo alla città una riflessione collettiva su cosa può essere il Parco dell’Aerospazio, il secondo in Europa dopo Tolosa e il primo in Italia. Crediamo che ci debba essere un’idea complessiva condivisa del progetto e del Macrico. Si tratta di un’iniziativa che a regime consentirà di creare 1000 posti di lavoro tra diretti e indotto”, così ha aperto i lavori della conferenza stampa Luigi Carrino, Presidente del DAC, Distretto Aerospaziale della Campania.

Questa città ha bisogno di trovare un equilibro tra ciò che esprime e valorizza la Reggia di Caserta e tutto il resto della città”, ha detto Luciano Morelli.Se da un lato la Reggia valorizza la cultura e la memoria storica dall’altro c’è bisogno di un progetto che vada verso il terzo millennio. La città ha bisogno di un’iniziativa che rappresenti una realtà produttiva. E l’industria manifatturiera deve poter evolvere verso un turismo qualificato”, ha aggiunto Morelli.

Il Macrico è in funzione della città. Non spetta a me dire quale sia la migliore destinazione ma siamo disponibili affinché sia integrato, nel miglior modo possibile, con la città”, ha detto Don Antonio Ragoza. “In passato per l’area Macrico sono arrivate altre offerte. Mi auguro che si realizzi l’opportunità di restituire l’area alla città, che il potere politico guidi questo processo per il miglior risultato, quello di dare un volto diverso alla città di Caserta”, ha concluso il Presidente dell’Istituto di sostentamento del clero.

Il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha aperto il suo intervento ringraziando Luciano Morelli per il contributo importante dato a Confindustria e al territorio e facendo gli auguri di buon lavoro al neo Presidente di Confindustria Caserta, Gianluigi Traettino.

Il Parco dell’Aerospazio - ha continuato il sindaco - è una sfida per tutta la città, non può avere un colore politico ma deve essere una sfida per tutti. Il documento ricevuto dal Comitato promotore dell’Aerospazio sarà ora sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale, all’attenzione del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e del Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio”, ha concluso il sindaco Carlo Marino.

Il professore Francesco Polverino, sottolineando il lavoro svolto da un team motivato di giovani architetti e ingegneri, ha fornito informazioni tecniche sul progetto sottolineando quanto sia vasta l’area che esso interessa, paragonabile a 44 campi di calcio, tre volte lo spazio antistante la Reggia di Caserta. Nel dettaglio si tratta di 325 mila metri quadrati di cui 150 mila sono destinati al Parco dell’Aerospazio e i restanti al servizio della città, un’area completamente verde nella quale si prevede di realizzare un giardino di biodiversità o orto botanico di nuova generazione, un terreno di ricerca e sperimentazione. Per fare alcuni esempi, attorno “all’hangar” si costruirà l’accesso al Parco che conduce in diversi padiglioni, come quello dei satelliti, o quello in cui poter provare l’assenza di gravità. È previsto anche un auditorium, raggiungibile direttamente dal centro storico.

L’idea di un Parco dell’Aerospazio è nata circa 2 anni fa su sollecitazione dell’Amministrazione Comunale per restituire il Macrico alla città ed è stata accolta dal Comitato Promotore del Parco dell’Aerospazio che nell’appoggiarla fece proprie diverse sfide, tra le quali la mediazione con l’Istituto di Sostentamento del Clero che è proprietario dell’area. Un importante contributo alla realizzazione dell’idea progetto è venuta da Confindustria Caserta e dal Presidente Luciano Morelli. Il Progetto è stato sviluppato sotto la guida scientifica del DAC, Distretto Aerospaziale della Campania, mentre il professor Francesco Polverino ha guidato il lavoro di progettazione dal punto di vista urbanistico e architettonico. Dalla fase progettuale avanzata ci vorranno circa tre anni per la realizzazione.

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