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Economia

Quasi 12mila imprenditori stranieri nel casertano: +83% in 12 anni

I dati del report della fondazione Leone Moressa

Gli imprenditori stranieri in provincia di Caserta sono aumentati dell'83,4% negli ultimi 12 anni. Lo rivela uno studio realizzato dalla Fondazione Leone Moressa, istituto di ricerca creato e sostenuto dalla CGIA di Mestre, che ha analizzato i dati Infocamere e fotografato la situazione al 31 dicembre 2022.

Secondo i dati riportati nel report, in provincia di Caserta ci sono al 2022 11695 imprese il cui titolare è immigrato con un'incidenza dell'11,8% rispetto al totale delle imprese. Si tratta dell'incidenza maggiore della Campania. Va detto che la provincia di Caserta registra un aumento nel numero delle imprese straniere dell'83,4%, con Napoli che registra il 166,9% e Benevento il 23,4%. Un fattore di crescita che non investe le imprese italiane che nello stesso periodo 2010-2022 sono diminuite dello 0,6%.

La prima regione per numero di imprenditori stranieri è la Lombardia, con poco più di 160mila unità (oltre un quinto del totale nazionale). L’incidenza maggiore rispetto al totale imprenditori si registra in Liguria (13,7%), Toscana (13,4%) e Lazio (12,9%) e generalmente è superiore alla media nelle regioni del Centro-Nord. Negli ultimi dodici anni, la crescita maggiore tra gli imprenditori immigrati si è registrata in Campania (+ 88,8%). Aumenti superiori al 50% anche in Liguria e Lazio. Tra gli imprenditori italiani, sei regioni hanno registrato flessioni superiori al -15% dal 2010 al 2022.

A livello provinciale, in termini assoluti le concentrazioni più importanti di imprenditori immigrati sono nelle grandi città: Milano, Roma, Torino e Napoli. Se invece consideriamo l’incidenza sul totale imprenditori, il picco massimo si raggiunge a Prato, dove il 25,6% degli imprenditori è nato all’estero. 

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