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Economia Santa Maria a Vico

Crisi Sirti, decine di operai casertani a rischio

I lavoratori stanno organizzando scioperi in tutta Italia per scongiurare il licenziamento

Sono coinvolte anche decine di lavoratori casertani nella crisi che ha attanagliato la Sirti S.p.A. che ha annunciato nei giorni scorsi drastici tagli per le maestranze in esubero. Praticamente su un totale di 3692 dipendenti l’azienda è intenzionata a sfoltire i ranghi per 833 unità, pari a circa un quarto dei dipendenti di cui 212 tra la Campania e la Puglia.

Nello stabilimento di Casandrino sono occupati diversi lavoratori casertani, la magna pars provenienti da Santa Maria a Vico e zone limitrofe. Già nel 2017 19 lavoratori del luogo furono trasferiti in Sardegna per esigenze strategiche dell’azienda, oggi la mazzata si preannuncia ancora più dura con la lettera di licenziamento che potrebbe arrivare da un momento all’altro.

Sul caso si sono attivati i sindacati e le istituzioni locali che tendono a salvaguardare il posto di lavoro dei dipendenti oltre che tutelare un territorio già martoriato dal punto di vista occupazionale dalle crisi che investono altre aziende. "I dipendenti – sostengono le organizzazioni sindacali interessate in una nota – non possono essere le vittime di una gestione superficiale e miope della dirigenza, dal momento che hanno sempre svolto con diligenza e professionalità tutti gli incarichi loro assegnati".

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