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Raccolta rifiuti, scontro Sindacati - Ecosystem 2000: si va verso lo sciopero

Marcianise - Registriamo un nuova azione unilaterale e antisindacale da parte della Ecosystem 2000 che la smentiscono di nuovo su alcune false dichiarazioni diffuse a mezzo stampa attraverso un suo comunicato che ha inviato oltre alle OO.SS. FP...

Registriamo un nuova azione unilaterale e antisindacale da parte della Ecosystem 2000 che la smentiscono di nuovo su alcune false dichiarazioni diffuse a mezzo stampa attraverso un suo comunicato che ha inviato oltre alle OO.SS. FP CGIL, FIT CISL e UILTA UIL alle istituzioni quali Comune di Marcianise, Prefettura di Caserta e Direzione Provinciale del lavoro di Caserta.
La Ecosystem si è preoccupata di smentire solo sulla carta e non con le azioni i punti che hanno portato le OO.SS. ad avviare uno stato di agitazione sindacale, nel leggere quel comunicato sembrava che ad un tratto le OO.SS. maggiormente rappresentative e firmatarie del CCNL quali CGIL, CiSL e UIL erano diventate matte o aveva fatto un sogno e senza motivo avevo avviato una procedura di raffreddamento e uno stato di agitazione contro un imprenditore che rispetta tutto e che garantisce lui come impresa nuovi diritti ai lavoratori. Va detto da subito che con le premesse e comportamenti che registriamo sicuramente la Ecosystem con la complicità a questo punto anche del comune si stanno rendendo protagonisti di attacchi e colpi bassi contro i lavoratori che il cui esito potrà solo provocare diversi scioperi e causare non poco disagio ai poveri cittadini di Marcianise che per inefficienza dell'amministrazione che non vigila nemmeno sul rispetto dei capitolati di appalti che essa affida e sulle ditte a cui le affida. La Ecosystem dopo due incontri sindacali per mancato accordo sui livelli retributivi ieri dichiarava che non era niente vero e che lei aveva intenzione di rispettare il CCNL e non solo affermava: Si contestano integralmente, in quanto infondate, le affermazioni relative a presunte intenzioni di procedere con cambi di mansione, di qualifiche e di orario di lavoro, oltre a presunti ricuperi di risorse.Sono proprio a firma di ieri le disposizioni antisindacali di servizio della ECOSYSTEM di cambio dell'orario di lavoro, porta l'intero servizio dalle 5 del mattino alle 6 per tutti eliminando del tutto il turno pomeridiano. Tutto è avvenuto senza obbligatorio esame congiunto previsto dal CCNL con le OO.SS. La scrivente FP CGIL già ha dato mandato ai suoi legali di prepararsi ad avviare la procedura presso il Tribunale di Santa Maria C.V. per la repressione della condotta antisindacale compiuta dalla ECOSYSTEM punto questo che sarà all'ordine della discussione unitaria che avremo con la CISL e la UIL e che sicuramente avvieremo unitariamente.
Forse la ECOSYSTEM scrive con due mani e la sinistra non sa cosa scrive la destra, smentisce se stessa nello stesso giorno. Sarebbe comico se non fosse grave quello che fa e che l'amministrazione gli sta permettendo di fare.
Altro punto nevralgico, la ECOSYSTEM cambiando l'orario di lavoro oltre a creare disagio alla circolazione appesantirà il servizio del mattino con figure doppione tipo gli autisti, verificato che questi svolgevano lavoro pomeridiano proprio in virtù della mancanza di mezzi , tutto questo viene artatamente predisposto con la palese volontà di demansionare i lavoratori e di non rispettare le professionalità acquisite e di risparmiare i costi del lavoro notturno creando disagi alla viabilità e ai cittadini.
Ultima disfunzione, oggi 15.01.2011 e il termine contrattuale previsto per il pagamento delle spettanze dei lavoratori la Ecosystem è l'unica azienda che non ha proceduto al pagamento delle spettanze entro il termine previsto dal CCNL non corurante del problema non ha comunicato nemmeno ai lavoratori quando procederà al pagamento delle stesse.
Pertanto siamo giunti alla Constatazione che la verità è un'altra, ci troviamo di fronte ad una società inaffidabile e contraddittoria che non intende e non vuole rispettare le regole, ha voluto a tutti costi farsi affidare un appalto con un costo che si è rivelato al di sotto delle spese da sostenere e tenta di produrre utili sulla pelle dei lavoratori, decurtando stipendi, togliendo diritti e non dichiarando che considerate le caratteristiche del comune l'organico è al di sotto della media e servono nuove assunzioni. Intervenga il sindaco e faccia rispettare le regole che il comune ha stabilito con il capitolato di appalto non cerchi di sfuggire a se stesso o di demandare ad altri le decisioni che a lui competono altrimenti si troverà ad essere lui il capro espiatorio numero uno. Il livello di esasperazione che registriamo è abbastanza alto e se non si interviene in fretta si rischiano atti difficili da governare o provenire".

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