Arriva l'ipermercato

La notizia è destinata a sollevare i soliti polveroni da parte sono contrari a tutto ed al contrario di tutto, ma senz'altro a semplificare la vita alle centinaia di caiatini che almeno ogni settimana sono costretti a recarsi presso gli ipermercati dei paesi vicini e spesso di altre province perché insoddisfatti di quanto offre il mercato locale. Dopo essersi battuta per anni in difesa del piccolo commercio locale, che comunque va sostenuto e non dovrebbe scomparire perché interessato a un diversa clientela -quella spicciola di tutti i giorni- volente o nolente l'amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Giaquinto dovrà attenersi alla vigente normativa e rilasciare l'autorizzazione già chiesta da una catena di ipermercati che ha deciso di impiantarne anche uno a Caiazzo, per l'esattezza in località Cameralunga, come risulta dall'istanza prodotta al protocollo comunale e che non potrà essere rigettata perché, giusto progetto, la struttura rientra nei quattrocento metri quadrati previsti dalla vigente normativa. Non è tutto perchè la catena commerciale ha deciso di mettere tenda anche Caiazzo in seguito a un'analisi comparativa di mercato dalla quale risulta una grande vitalità, contrariamente ai “de profundis” ripetutamente intonati dalle solite cassandre, pur di denigrare l'amministrazione comunale. Ottime prospettive quindi per Caiazzo, anche di sviluppo e lavoro, perché ovviamente l'azienda avrà bisogno di manodopera, sostanzialmente generica, e la sua presenza fungerà da richiamo per migliaia di potenziali acquirenti di quant'altro sarà reperibile sul mercato locale. Purché, beninteso, gli altri commercianti sappiano adeguarsi e non restino al palo, ma anche per questo potrà essere prezioso l'apporto dell'amministrazione comunale che pare intenzionata a sensibilizzare gli addetti al terziario nonché ad incentivare la loro attività mediante agevolazioni già allo studio dell'esecutivo targato Giaquinto. Mentre da anni si vocifera di un iper mercato che dovrebbe aprire al posto dell'ex Autovolturno, quindi, degli imprenditori forestieri si accingono ad aprire una grossa attività commerciale a poca distanza, anche dal supermercato Sisa Golden Market.