Federconsumatori: indennizzo in favore dei cittadini a ristoro delle bollette pazze ricevute

La Federconsumatori di Castel Morrone, dopo l'incredibile vicenda delle bollette pazze di conguaglio Tarsu 2013 recapitate ai contribuenti morronesi, si rivolge al sindaco, che domani, lunedì 13 gennaio, avrà un incontro chiarificatore anche con la concessionaria comunale, e chiede di inserire nell'agenda dei lavori anche il riconoscimento di un indennizzo, in favore dei cittadini, a ristoro delle bollette pazze ricevute.
Va ricordato che il pasticcio è stato prontamente rilevato e denunciato dal Partito Democratico di Castel Morrone e il Comune, a sua volta, non ha potuto fare altro che annullare le bollette pazze.
Antonio Riello, il responsabile locale della Federconsumatori, osserva che questa vicenda ha comportato per i contribuenti, soprattutto per chi ha pagato ingiustamente, un ragguardevole dispendio di tempo, di energie fisiche, di nervosismo e di spese assolutamente prive di giustificazione.
I contribuenti morronesi – prosegue Antonio Riello - meritano rispetto, con un attento controllo di tutte le bollette prima del loro invio e invece quest'attività, se pure svolta, è stata superficiale e dà l'impressione che l'unico obiettivo sia stato quello di fare cassa.
La Federconsumatori perciò invita il sindaco, al fine di evitare il ripetersi di vessazioni, che minano la fiducia dei cittadini verso l'amministrazione comunale, a richiedere una maggiore attenzione nella verifica delle bollette da inviarsi in futuro e, nel contempo, di disporre, in favore di tutti i cittadini, un'adeguata somma, in via forfettaria, sotto forma di indennizzo o sconto sul futuro tributo, a ristoro del danno ingiusto subito per ogni avviso di pagamento illegittimo ricevuto.