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Martucci (Fiadel) replica a Vallarelli (Ecocar Ambiente)

Caserta - "Mi sono imbattuto per caso nel comunicato rilasciato alla vs. ottima testata dall'arch. Sirio Vallarelli, inerente la Fiadel e la questione elezioni RRSSUU e ECO.CAR scarl Caserta, è ritengo doveroso , per esigenza di chiarezza e...

"Mi sono imbattuto per caso nel comunicato rilasciato alla vs. ottima testata dall'arch. Sirio Vallarelli, inerente la Fiadel e la questione elezioni RRSSUU e ECO.CAR scarl Caserta, è ritengo doveroso , per esigenza di chiarezza e verità rispondere allo stesso responsabile del cantiere di igiene urbana di Caserta, in affido dal Comune appunto alla ECO.CAR scarl. Premesso che la FIADEL non intende né ha mai inteso tutelare lavoratori scansafatiche, e per questo rispedisco al mittente la banale illazione, va precisato che da alcuni mesi abbiamo "ingaggiato" una disputa sindacale proprio sul cantiere casertano, in quanto non condividiamo sullo stesso diverse cose, a cominciare dalla gestione, che riteniamo inadeguata per una azienda pagata con i soldi pubblici dei cittadini casertani di cui Vallarelli è fiero di appartenere. E per forza visto che gli stessi cittadini, pagando una tassa sui rifiuti tra le più care d'Europa, gli garantiscono il suo sostanzioso stipendio. Ma sia chiaro che il sottoscritto non vuole affatto banalizzare la problematica, che invece è seria e preoccupante, né relegarla ad un mero conflitto personale. In primis sulla questione elezioni RRSSUU e RLSSA, va precisato che le segreterie provinciali di FIT CISL, UIL TRASPORTI e FIADEL, e quindi non solo la nostra sigla, tutte firmatarie di CCNL di categoria, hanno deciso, dopo aver verificato che non vi fossero le condizioni, sentite anche le proprie segreterie regionali, di rinviare, come previsto dal regolamento sottoscritto a livello nazionale da tutte le OO.SS firmatarie, di 90 giorni le stesse (allego copia del comunicato congiunto). Quindi come è evidente la FIADEL non ha deciso un bel nulla unilateralmente, e quindi ancora una volta Vallarelli omette di dire la verità dei fatti. Dopo aver poi inviato il comunicato congiunto, la FIADEL attraverso il segretario provinciale Testore, ha inviato un proprio comunicato chiedendo all'azienda, che invece su spinta di altre due OO.SS. la CGIL FP e la UGL/IA voleva far svolgere lo stesso l'elezioni, al fine di far togliere dalla scheda elettorale il simbolo FIADEL e i nominativi iscritti nella lista atto ovviamente consequenziale perché se si era deciso di rinviare la tornata elettorale, anche su Caserta città bisognava seguire quella linea intrapresa. Ebbene quei nomi non sono stati cancellati e la FIADEL che per affermazione palesemente in contrasto con la realtà dei fatti, pur non facendo votare i suoi 35 iscritti ha raccolto 19 voti su 113 voti validi espressi (176 gli aventi diritto!), attestandosi come seconda forza sindacale in quel cantiere dopo la CGIL/FP e al pari della UGL/IA (questi dati li ha forniti la commissione elettorale). Ovviamente noi procederemo presso il Comitato dei Garanti per l'annullamento dell'intera elezione, anche su Caserta città e su quei due tre cantieri in cui si sono tenute su ben 30 cantieri della intera provincia. Che la ECO.CAR. scarl su Caserta città abbia ottemperato agli obblighi di regolamento nessuno di noi lo ha mai messo in dubbio. Sul come ci sarebbe anche da dire, ma mi fermo qui. Faccio notare però che se in tutta la Provincia di Caserta si è votato soltanto in due o tre cantieri(al momento non ho ancora dati definitivi) nella stragrande maggioranza di comuni, a cominciare da Aversa, seconda realtà per numero di abitanti e personale di settore, non si è votato e ciò vuol dire che le cose non erano proprio in regola e quindi avevamo ragione noi. Altrimenti si sarebbe votato ovunque. Non comprendiamo perché il Vallarelli si sia agitato tanto, visto che noi non abbiamo mai scritto che la ECO.CAR scarl su Caserta non avesse ottemperato agli obblighi, tuttavia va precisato che la stessa azienda di Pomezia, su altri cantieri si è comportata diversamente con atteggiamenti omissivi, come ad esempio a Lusciano dove la ditta sebbene sollecitata più volte non ha fornito elenco del personale né indicato il luogo dove tenere le elezioni. Non consento poi al Vallarelli di asserire cose non vere, circa una azienda che ci aveva risposto, deputando il luogo ad 80 km di distanza, dove la stessa azienda aveva sede. La cosa è successa abbiamo le carte e le prove, Vallarelli cosa ha per affermare il contrario?Altro che proclami, qui si affermano bugie. Viene da sorridere nel rileggere tutte le inesattezze espresse dall'architetto della ECO.CAR. scarl. Alla sua domanda su quale sia il nostro intento rispondiamo subito, ancora una volta, pur comprendendo che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Noi vogliamo giustizia ed uguaglianza per i lavoratori. Vogliamo che siano puniti quelli che non lavorano o lavorano poco, grazie a qualche "santino" protettore. Noi siamo contro ai caporali di giornata! Tra i fatti degli ultimi mesi abbiamo chiesto anche in Direzione Territoriale del Lavoro, al fine di scongiurare che persone riescano ad esser fantasmi sul cantiere (ricevendo in alcuni casi persino gli straordinari!), l'installazione di un meccanismo marcatempo, e non la firmetta volante sul foglio presenze che lascia il tempo che trova! Questi sono fatti, Vallarelli può smentire? Vogliamo evitare che i dipendenti, a seconda della loro iscrizione sindacale, vengano spostati in continuazione, gli vengano cambiati in continuazione i turni di lavoro. Per scongiurare il caporalato di giornata abbiamo richiesto più volte che la programmazione dei turni sia quanto meno settimanale, cosa che sulla carta è così ma poi viene puntualmente stravolta e guarda caso le "vittime" sono quasi sempre gli iscritti alla FIADEL. Preme poi ricordare che Vallarelli non ha alcun titolo in merito alle elezioni RRSSUU per intervenire, sia da regolamento nazionale, sia per il fatto che nessuno di noi ha mai scritto che sul cantiere di Caserta non erano stati mantenuti gli obblighi da parte dell'azienda Eco.Car. scarl, e quindi Vallarelli non era stato chiamato in causa affatto. Una uscita totalmente gratuita che poteva evitarsi. L'occasione è gradita anche per ricordare che la ECO.CAR. scarl (e prima a gestire il cantiere di Caserta c'era Casertambiente ATI sempre riconducibile alla famiglia Deodati di Pomezia) non paga da tempo le quote sindacali, pur sottraendole mensilmente alla busta paga dei lavoratori, nonostante i nostri ripetuti solleciti, e vantiamo anche diverse quote da parte dell'azienda precedente, appunto la Casertambiente ATI. Concludendo all'architetto e ai suoi viciniori e affini sia chiaro che noi risponderemo sempre colpo sul colpo. E le sorprese non finiscono qui! "

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