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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Ccia: gli immigrati spediscono a casa 1,5 miliardi allanno

(Milano) Il lavoro degli immigrati pesa in Lombardia e rappresenta una ricchezza per il territorio ma anche una fonte di sostentamento significativa per i Paesi da cui molti arrivano. Anche sugli stranieri però si fa sentire l'effetto della crisi...

(Milano) Il lavoro degli immigrati pesa in Lombardia e rappresenta una ricchezza per il territorio ma anche una fonte di sostentamento significativa per i Paesi da cui molti arrivano. Anche sugli stranieri però si fa sentire l'effetto della crisi: nel 2012 infatti le rimesse degli immigrati stranieri sono diminuite del 7,9% passando da circa 1,6 a 1,5 miliardi di euro con un peso del 21,2% sul totale delle rimesse italiane. Cina, Filippine, Romania e Perù i Paesi principali destinatari con la Cina che da sola pesa un terzo (33%) sul totale e continua a crescere, +8,9% in un anno, in controtendenza rispetto all'andamento complessivo delle rimesse. In media gli immigrati lombardi hanno mandato a casa 1.524 euro a testa con punte per la provincia di Milano (2.975 euro) e gli immigrati cinesi (10.408 euro in media considerando solo i cinesi residenti in regione).Se Milano da sola concentra il 66,6% delle rimesse regionali e il 14,1% di quelle nazionali, con punte del 93% per le rimesse lombarde verso la Cina, proviene da Brescia il 9,3% e da Bergamo il 6,6% del denaro che gli immigrati lombardi inviano nei Paesi di provenienza attraverso banche e money transfer. E, nonostante il rallentamento generale, tra 2011 e 2012 crescono le rimesse da Monza e Brianza (+9,7%) e Lecco (+2,4%).Gli immigrati imprenditori: sono quasi 82 mila le imprese straniere attive in Lombardia nel 2013, in crescita del 4,7% in un anno, di cui 67 mila extracomunitarie. Il 42% ha sede a Milano, il 13% a Brescia. Circa 67 mila sono piccole imprese (imprese individuali) con titolare straniero. Tra le comunità più attive egiziani, rumeni e cinesi. Sono questi alcuni dei dati che emergono da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro delle imprese 2013 e 2012, dati Istat e Banca d'Italia 2012, 2011 e 2010, dati World Bank 2012.
Il peso delle rimesse lombarde. Il 2012 segna una battuta d'arresto per le rimesse. Tra il 2011 e il 2012, le rimesse degli immigrati in Lombardia attraverso i canali finanziari formali (banche e money transfer come Western Union) sono infatti diminuite del 7,9% (da circa 1,6 miliardi a quasi 1,5) una flessione dovuta alla crisi e che è maggiore rispetto a quanto registrato a livello italiano (-7,6%). Complessivamente, nel 2012 il peso della Lombardia è stato pari al 21,2%, sul totale delle rimesse dall'Italia. Le province lombarde. Tra le province lombarde Milano è prima con un peso pari al 66,6% sul totale delle rimesse dalla regione seguita da Brescia (9,3% delle rimesse regionali) e Bergamo (6,6%). A livello nazionale Milano è seconda (14,1% nazionale) superata solo da Roma (28,4%). Tra le prime dieci province italiane anche Brescia (ottava con quasi 135 milioni di euro). Tra 2011 e 2012 rallentano soprattutto le rimesse dalle province di Varese (-15,7%) e Lodi (-15%) mentre le flessioni minori si registrano a Cremona (-6,2%) e Milano (-6,3%) e performance positive a Monza e Brianza (+9,7%) e Lecco (+2,4%).
Dove vanno le rimesse lombarde. Sono Cina (479 milioni di euro, 33% del totale delle rimesse lombarde verso il mondo) e Filippine (135 milioni, 9,3%) i Paesi dove si sono dirette le maggiori rimesse della regione. Al terzo posto la Romania (6,6%) seguita da Perù (5,8%) e Senegal (4,7%). Il primo Paese dell'area mediterranea è Marocco, sesto con 61 milioni di euro. Il 93% delle rimesse lombarde che si sono dirette in Cina proveniva da Milano (445 milioni di euro), con una crescita del 10,7% in un anno ed un valore pro-capite calcolato sui residenti che supera i 18 mila euro. Seconda provincia per rimesse verso la Cina è Brescia con quasi 20 milioni di euro e un valore pro-capite che supera i 3.800 euro. Prima provincia lombarda per crescita delle rimesse verso la Cina è però Pavia che tra 2011 e 2012 registra un aumento del +15,7% a fronte del +8,9% della media lombarda.
Le rimesse pro-capite. In media, nel 2012 ogni immigrato residente in Lombardia ha rimesso verso il proprio Paese di origine 1.524 euro (media italiana: 1.686 euro). I più generosi verso i Paesi di origine gli stranieri di Milano che rimettono in media all'anno 2.975 euro. Vengono poi Sondrio con 976 euro e Brescia con 864 euro. Fanalino di coda la provincia di Lodi con 481 euro pro-capite.

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