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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Capodrise

Marito e moglie minacciati: "Siamo legati ai Belforte". Due arresti

Nuova operazione della Guardia di Finanza a pochi giorni da un'altra inchiesta

Nuova operazione della Guardia di Finanza nell'ambito del'inchiesta sui prestiti a tassi usurai che ha portato, nei giornin scorsi, all'arresto dei Buonanno di Marcianise insieme all'imprenditore Siciliano.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di due soggetti i quali, in base agli elementi investigativi finora acquisiti, sono stati ritenuti gravemente indiziati della commissione, a vario titolo, dei reati di usura ed estorsione, anche mediante l’utilizzo del c.d. “metodo mafioso”.

Il provvedimento compendia gli esiti di indagini, svolte dalla Compagnia di Marcianise e coordinate dalla D.D.A. di Napoli, nel cui ambito è stato possibile ricostruire alcune condotte usuraie ed estorsive che gli indagati avrebbero posto in essere ai danni di una coppia di coniugi, facendo anche ricorso a forme di intimidazione basate sulla “spendita del nome” del noto clan camorristico dei “Belforte”.

In manette sono finite due persone di Capodrise, rispettivamente di 66 e 48 anni, che erano attualmente a piedere libero. La restituzione coattiva dei singoli prestiti sarebbe avvenuta attraverso la sottrazione, con violenza e minaccia, di un immobile posto a garanzia del debito contratto

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