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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Studentessa morta, interviene l'ambasciata iraniana: "Lavoriamo a rientro spoglie"

Nota di cordoglio alla famiglia dopo le voci trapelate di un diniego al rientro della salma

"Con l'auspicio che le vostre preghiere e il digiuno siano graditi al Signore e con auguri sentiti di buon anno rivolti ai cari connazionali residenti in Italia, rinnoviamo i sentimenti di rammarico per la morte improvvisa di Vida Shahvalad , studentessa iraniana residente in Italia, e di profondo cordoglio alla sua famiglia, ai suoi amici e alla comunità degli studenti residenti in Italia. Si informa che le necessarie pratiche per il trasferimento della salma della giovane sono seguite con attenzione e celerità da parte dell'Ambasciata e delle autorità in Italia. Non appena sarà reso noto il parere definitivo dell'autorità competente (Procura di Napoli), le operazioni relative al trasferimento della salma , già per altro inizialmente avviate in coordinamento con le agenzie funebri competenti e i famigliari, verranno concluse al fine di permettere nel più breve tempo possibile il rientro delle spoglie in Iran".

Questa è la nota ufficiale che ha diramato l'Ambasciata della R I dell’Iran-Roma tramite il proprio canale twitter in merito alla morte di Vida Shahvalad e Vincenzo Nocerino, la 21enne ed il 24enne morti nella notte tra venerdì e sabato scorso a Secondigliano. La ragazza, iraniana, studiava  alla Vanvitelli a Caserta. Una notizia importante dopo il caso emerso qusta mattina a La Radiazza con Gianni Simioli e il deputato Francesco Emilio Borrelli, che avevano chiesto rispetto dopo le notizie false trapelate sulla giovane, che in patria sarebbe stata dipinta come 'peccatrice'. L'autopsia dei due giovani è prevista per venerdì.

"Abbiamo mobilitato anche il Ministero degli Esteri - dichiara il deputato Francesco Emilio Borrelli dell'Alleanza Verdi Sinistra - e la risposta che abbiamo ricevuto è stata assolutamente positiva. Questa nota lo conferma. Vincenzo Nocerino e Vida Shahvalad si amavano. La ragazza iraniana studiava in Italia, a Caserta e viveva a Napoli, era stimata e apprezzata. Vida Shahvalad è stata purtroppo dipinta, distorcendo totalmente quanto accaduto, per quella che non era, ovvero una sorta di «poco di buono». Questo ha infangato la sua memoria e creato notevoli problemi alla famiglia. Adesso ci fa piacere che la stessa Repubblica Iraniana abbia espresso le condoglianze pubbliche a questa ragazza vittima di un tragico incidente che le ha spezzato la vita", dicchiara Borrelli.

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