Spedizione punitiva con le mazze: condannato 51enne, assolto il padre
La lite scaturita da un diverbio tra due ragazzini
Parte una 'spedizione punitiva' di padre e figlio a difesa di un familiare contro un'intera famiglia e finiscono sotto processo per lesioni personali aggravate. È la vicenda che vede coinvolti padre e figlio, V.C. di 77 anni e C.C. di 51, entrambi di Grazzanise, assistiti dall'avvocato Francesco Parente, finiti sotto processo per lesioni personali aggravate dall'utilizzo delle armi.
Verso la fine del mese di ottobre del 2018 i due imputati si recarono presso l'abitazione di un nucleo familiare a Santa Maria La Fossa in difesa del nipotino invischiato in una rissa con un congiunto degli aggrediti. Si recarono lì a Santa Maria La Fossa per regolare i conti e lo fecero armati di un bastone in metallo rivestito di plastica e di una scopa. Le diedero di santa ragione ai loro antagonisti.
Il giudice monocratico Rosetta Stravino, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha assolto il 77enne e condannato ad un anno di reclusione pena sospesa il 51 enne. La richiesta per entrambi da parte del pm era di 2 anni di reclusione.
