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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Spara dal balcone e ferisce ragazza alla testa: condannato

Il gup Gaudiano ha inflitto 6 anni e 3 mesi di reclusione per il 23enne

Sei anni e tre mesi di reclusione. E' stata questa la condanna inflitta dal gup Maria Pasqualina Gaudiano nei confronti di Francesco Neiviller, 23enne sammaritano, finito sotto processo per tentato omicidio e porto abusivo di arma da sparo.

Secondo quanto ricostruito dal sostituto procuratore Oriana Zona, la sera del 6 maggio 2023, nel Parco Quadrifoglio di Corso Aldo Moro a Santa Maria Capua Vetere, esplose dalla finestra della propria abitazione 7 colpi di arma da fuoco provenienti da una pistola calibro 6.35 all'indirizzo di un condomino F.I., 46enne, gravato da precedenti di polizia, ferendo la figlia 23enne dell'uomo di striscio alla testa. Si diede alla fuga per l'intera notte per poi costituirsi nella locale caserma all'alba del 7 maggio scorso.

L'imputato, assistito dagli avvocati Antonio Daniele e Angelo Raucci, spiegò  agli inquirenti il possesso  dell'arma e una sorta di 'atteggiamento criminale' come il frutto della terribile vicenda che colpì il padre Massimo Neiviller, titolare di un distributore di carburante sulla Domiziana a Cellole ucciso il 6 dicembre del 2016  con 3 coltellate al torace dall'operaio tedesco Andreas Krebs condannato in primo grado per tale vicenda a 24 anni di reclusione.

I motivi del gesto sconsiderato, ha spiegato Francesco Neiviller, sarebbero derivati da vecchi rancori. 

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