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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Maddaloni

Spaccio di droga, tornano libere le donne del clan

Annullata la custodia cautelare in carcere: furono coinvolte in una maxi operazione con 40 arresti

Tornano libere Antonietta Tagliafierro, 32 anni di Maddaloni e Immacolata Toscano, 60 anni di San Marco Evangelista coinvolte nell'operazione dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere coordinata dalla DDA di Napoli che portò all'arresto di 40 persone con 15 indagati a piede libero poiché ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

È quanto stabilito dall'Ottava Sezione del Riesame del Tribunale di Napoli in composizione collegiale presieduta dal giudice Oriente Capozzi dopo aver accolto l'istanza del difensore delle due indagate l'avvocato Michele Ferraro disponendo così l'annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere (Tagliafierro e Toscano erano associate presso il carcere femminile di Pozzuoli) emessa lo scorso 8 marzo dal Giudice per le Indagini Preliminari Federica Colucci del Tribunale di Napoli.

Dall'attività svolta dai militari emerse un traffico di droga da destinare alle piazze di spaccio nelle province di Caserta e Napoli. Vennero individuati tre sodalizi criminali: uno operante nei comuni di Maddaloni, Santa Maria a Vico, Cervino, Recale; uno operante nei comuni di Marcianise, Capodrise, Portico di Caserta e Macerata Campania; uno operante al Parco Verde di Caivano ed attivo oltre a Caivano anche a Cardito e Crispano. La gestione delle piazze di spaccio veniva affidata a figure di spicco quali Salvatore D'Albenzio alias o faraon referente del clan Belforte a Maddaloni; a Marcianise il traffico era gestito da Paolo Iuliano con la collaborazione anche di minori; a Caivano la piazza era gestita da Antonio Cocci alias o chiatt.

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