Venditore di carciofi minaccia di darsi fuoco per evitare la multa
Grazie alla mediazione di una dottoressa, gli agenti sono riusciti a fermarlo
Quando li ha visti arrivare ha capito che la sua domenica ‘lavorativa’ sarebbe finta ben presto. E non l’ha presa affatto bene. Così ha iniziato a lanciare improperi nei confronti degli agenti della polizia municipale di Capodrise e delle fiamme gialle che stanno portando avanti, da settimane, una serie di controlli contro gli ambulanti che vendono cibo in strada senza alcuna autorizzazione.
Domenica è stato il turno di un venditore di carciofi, originario di Caivano, che, quando ha capito che la merce gli sarebbe stata sequestrata e che gli avrebbero comminato anche una sanzione, ha minacciato di darsi fuoco, dopo essersi cosparso di materiale infiammabile. Brandendo un accendino, ha continuato a lanciare accuse contro gli agenti che gli avevano contestato l’assenza della licenza, del registratore di cassa ed anche dell’autorizzazione di occupazione di suolo pubblico.
Ad evitare il peggio è stata una dottoressa del 118, chiamata a dare man forte agli agenti. Il medico ha iniziato a dialogare col 40enne per cercare di distoglierlo dal suo intento. Quanto è bastato per permettere agli agenti di bloccarlo e sequestrargli l’accendino. A riportare definitivamente la calma sono stati alcuni parenti arrivati a Capodrise.