Sequestrato il parco degli abusi: villette illegali a due passi dalla spiaggia | LE FOTO
Blitz di guardia costiera e polizia municipale: denunciata 60enne e disposta la demolizione
Villette abusive sul Litorale Domizio. Arriva il maxi sequestro della guardia costiera e della polizia locale di Mondragone che, con l'ausilio dei tecnici comunali, hanno proceduto all'apposizione dei sigilli ad alcune strutture, 61x21 metri, realizzate senza alcuna autorizzazione in un terreno di circa 2000 metri quadri in località Stercolilli.
Gli immobili, utilizzati prevalentemente come residenze estive, si presentavano sotto forma di aggregati edilizi contigui: sei già realizzati ed uno in corso di costruzione. Le sei unità abitative, con accessi indipendenti, sono collegate attraverso un comune viale d'ingresso e delimitate con una inferriata appoggiata su un muretto con annesso cortile pertinenziale e da porticato dal quale avviene l'accesso presso le singole unità. L'immobile in itinere è stato posto in adiacenza ai manufatti in aggregato edilizio costituito da murature in letirzio forato però con predisposizioni impiantistiche costituite da tubazioni incassate nella muratura.
Il viale d'ingresso ad una prima area di 60,50 metri x 3,75 è completamente pavimentato e munito di un cancello in metallo che separa la pubblica via con l'ingresso ai singoli lotti e sul lato opposto consente l'accesso all'arenile demaniale. A corredo delle residenze estive un ampio parcheggio coperto realizzato con tettoie in metallo ed intarsi lignei. Le opere edilizie impropriamente realizzate sono ubicate in una fascia di territorio posta sulla costa quindi in area demaniale marittima protetta altresì da vincoli idrogeologici, paesaggistici, archeologici e sismici.
Dai riscontri delle forze di polizia operanti è emerso che i lavori di edilizia sono stati realizzati in assenza di qualsivoglia documentazione autorizzativa rilasciata dagli uffici comunali preposti e riguardo la data di realizzazione degli manufatti l'esecuzione degli stessi è iniziata presumibilmente circa 40 anni fa ed è avvenuta in più fasi.
È stata deferita presso la Procura di Santa Maria Capua Vetere l'occupante dell'area abusiva, F. R. 60enne di Marcianise, a cui sono stati contestati tutta una serie di reati in merito alla realizzazione di opere abusive realizzate in area demaniale in assenza di permesso a costruire, su suolo di proprietà dello stato, in zona soggetta a vincoli archeologici, idrogeologici, sismici. A seguito di ulteriori accertamenti la 60enne già era stata gravata di un ordine di demolizione per le opere precedentemente ed illecitamente realizzate, ordine mai ottemperato.
Il Comune di Mondragone ha predisposto una nuova ordinanza di demolizione delle opere eseguite da F. R. L'intera area di circa 2000 metri quadrati con i relativi manufatti è stata sottoposta a sequestro su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
