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Cronaca Grazzanise

E' accusato di ricettazione ma viene assolto dopo 8 anni

Era accusato di essersi appropriato di alcuni soldi presi da un conto di una donna di Castel Volturno

Accusato di ricettazione 'per errore': assolto perché il fatto non sussiste. È la vicenda di Michele D. C., 38anni di Grazzanise, difeso dall'avvocato Paolo Raimondo indagato per il reato di ricettazione ed assolto dal giudice monocratico Luciana Crisci del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere perché il fatto non sussiste.

Il 38enne secondo la Procura sammaritana si sarebbe appropriato di somme di denaro con cadenza dal 6 al 14 febbraio 2014 mediante bonifici bancari sul proprio conto corrente provenienti dal conto di una cittadina di Castel Volturno ignara di tale sottrazione scoperta solo il 27 marzo 2014. Alla scoperta di un ammanco pari a circa 20mila euro la donna provvide a sporgere denuncia. A seguito di accertamenti si individuó quale beneficiario del conto il 38enne di Grazzanise e da lì l'imputazione per il reato di ricettazione.

La difesa ha fatto emergere che non si potesse parlare di ricettazione giacché l'unica azione delittuosa era il trasferimento di somme. Tesi convincente tanto da portate il giudice monocratico sammaritano alla formula assolutoria nei confronti di Michele D. C. 'perché il fatto non sussiste'.

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