Rapina il cellulare alla ex per controllare foto e messaggi: giovane indagato per stalking
Non potrà avvicinarsi a meno di 500 metri dalla vittima. La ragazza seguita in strada o sul luogo di lavoro
Ossessionato dalla ex ragazza era arrivato a controllarla morbosamente e minacciarla. Ora dovrà stare ad una distanza di almeno 500 metri da lei.
I carabinieri della stazione di Arienzo hanno eseguito un provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con divieto di dimora non avendo dato il consenso al braccialetto elettronico, nei confronti di un giovane, indagato di atti persecutori e rapina del cellulare ai danni dell'ex fidanzata, emesso dal gip del tribunale di Benevento. A far scattare le indagini, è stata la vittima che si è rivolta ai militari dopo l'ennesimo episodio.
La ragazza ha riferito agli inquirenti tutte le presunte condotte moleste, minatorie e persecutorie poste in essere dall’indagato, che l'avrebbe picchiata in diverse occasioni con schiaffi, calci e tirate di capelli, anche in locali pubblici e in presenza di altre persone. Le indagini hanno riscontrato il racconto della ragazza sia con l'acquisizione della messaggistica - tra cui diversi file audio - sia con le dichiarazioni di amici e colleghi della vittima.
Da quanto emerso l'indagato, avrebbe iniziato a seguirla non consentendole di uscire liberamente con le amiche e contattandola continuamente via whatsapp per controllarla. Inoltre si sarebbe presentato in più occasioni nei luoghi da lei frequentati, come il luogo di lavoro dove si faceva trovare nel garage sotterraneo.
Ad agosto 2022, inoltre, la ragazza sarebbe stata picchiata per ore e rapinata del telefono con la finalità di controllare ancora morbosamente le chat e le foto, per accertare dove fosse precedentemente andata e come si fosse vestita.
