rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Irregolarità per la radioterapia a "Villa del Sole": tutti assolti

I giudici hanno scagionato i vertici della clinica ed i dirigenti dell'Asl di Caserta

Tutti assolti per non aver commesso il fatto. E' l'esito della sentenza emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di nove imputati coinvolti nella vicenda dell’accreditamento del reparto di radioterapia della clinica privata "Villa del Sole" di Caserta.

Ad emettere il verdetto i magistrati della seconda sezione penale del tribunale sammaritano, Presidente Sergio Enea, a latere Giuseppe Zullo, i quali non hanno accolto l’ipotesi accusatoria. Ad essere scagionati da tutte le accuse sono stati: Gianluca Maccauro ed Americo Porfidia, in qualità di legale rappresentante e componente del comitato esecutivo della clinica Villa del Sole, difesi dall’avvocato Ferdinando Trasacco; Consalvo Sperandeo, già direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Caserta, difeso dall’avvocato Paolo Tanda; Vincenzo Magnetta, difeso dall’avvocato Mauro Iodice; Luigi Cimmino, difeso dall’avvocato Luigi Iannettone; Attilio Roncioni e Filippa Bernardo, difesi dall’avvocato Gabriele Amodio; Marialuigia Trabucco, difesa dall’avvocato Mauro Amendola e Carlo Ivan Cusano, difeso dall’avvocato Raffaele Scarinzi.

La vicenda risale agli inizi del 2014, quando la struttura sanitaria chiese l’accreditamento per l’attività di radioterapia. Le indagini avevano ipotizzato l’esistenza di alcune irregolarità nei documenti relativi al procedimento di accreditamento istituzionale e precisamente alle attività di sopralluogo espletate nel mese di marzo del 2014 e dal successivo accertamento della polizia giudiziaria del 2017 che non aveva trovato delle strumentazioni per la rilevazione periodica delle radiazioni e le attrezzature per la valutazione della dose singola dei relativi tempi di trattamento.

Fatti per cui la Procura aveva accusato gli imputati di abuso di ufficio e falso in atto pubblico. Un'accusa che è caduta nel corso del dibattimento che si è concluso con un'assoluzione piena con motivazione: perché il fatto non sussiste. 

I vari imputati dal canto loro avevano sempre sostenuto la loro totale estraneità ai fatti, sostenendo la correttezza del proprio operato nel corso del sopralluogo avvenuto nel marzo 2014, avendo operato nel rispetto di quanto previsto dalla check list allegata al Decreto del Commissario ad Acta 124/2012. Già al termine dell’udienza preliminare il gup Villano, aveva deciso di non rinviare a giudizio altri 4 dirigenti dell’Asl di Caserta:  Ferdinando De Lucia, difeso dall’avvocato Moscatiello, Laura Leoncini, difesa dall’avvocato Tartaglione; Angela Maffeo, difesa dall’avvocato Alfonso Quarto, e Gennaro Borruso, difeso dall’avvocato Antonio Cerreto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Irregolarità per la radioterapia a "Villa del Sole": tutti assolti

CasertaNews è in caricamento