rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Pressioni per far assumere la moglie, la sentenza per il vice questore della Polizia

La Corte di Appello ha confermato la sentenza nei confronti di Valerio Consoli

La seconda sezione penale della Corte di Appello di Napoli, presidente Alabiso, dopo circa tre ore di camera di consiglio ha confermato la sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto nei confronti di Valerio Consoli, vice questore della Polizia di Stato.

Accolte in pieno la tesi dei suoi due difensori, gli avvocati Raffaele Gaetano Crisileo e Vittorio Giaquinto, che in due lunghe discussioni avevano smontato l’impianto accusatorio contenuto nell’appello del pm Giorgia De Ponte della Procura di Santa Maria Capua Vetere, che aveva chiesto la condanna del dirigente della Polizia a 7 anni di carcere.

Consoli era stato assolto in primo grado dal Tribunale sammaritano - 2 sezione penale - presidente Francica, ed era accusato di concussione nei confronti di Vincenzo Schiavone, titolare della clinica Pineta Grande di Castel Volturno, verso il quale avrebbe esercitato pressioni per far assumere sua moglie presso la struttura sanitaria castellana del medico imprenditore.

Dopo circa 9 anni il vice questore Consoli ha posto fine alla sua angoscia ed è completamente riabilitato. Consoli è stato lungamente in servizio presso il commissariato di Santa Maria Capua Vetere quale dirigente in seconda, tra il 2000 ed il 2005, ed ora è in servizio presso la Questura di Napoli.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pressioni per far assumere la moglie, la sentenza per il vice questore della Polizia

CasertaNews è in caricamento