Daniel non ce l'ha fatta: è morto a 28 anni
Leone dal 2014 è stato operato 2 volte al cervello
A 28 anni si è spento Daniel Leone. Il portiere di calcio, nativo di Pietramelara, che nel 2017 si era ritirato dall’attività agonistica dopo aver scoperto di avere un tumore al cervello, è morto.
La sua storia era iniziata nel 2014 dopo diversi giorni trascorsi con un forte mal di testa. Gli esami e la drammatica scoperta: tumore frontale destro al cervello. Fu operato immediatamente a Reggio Calabria (all’epoca era tesserato con la Reggina), poi si trasferì a Milano sottoponendosi a cicli di chemioterapia e tornando anche ad allenarsi con il resto del gruppo nel gennaio successivo.
Nel 2017, però, la nuova “scoperta”: fu lo stesso Daniel, attraverso un post sui propri canali social, a rassicurare tutti i suoi amici con una foto e un commento prima del secondo intervento: “Apriamo la testolina e speriamo di aggiustarla” scriveva ad agosto del 2018 cercando di sdrammatizzare la situazione. L’ultimo post su Instagram è dell’8 agosto 2021 e lo ritrae sorridente a Caserta. Poi le sue condizioni si sono aggravate nuovamente fino al decesso.