Minaccia e picchia il figlio per costringerlo a spacciare: arrestato
Il ragazzo aggredito dopo che la madre ha iniziato a collaborare con la giustizia
Violenze psicologiche per costringere il figlio a spacciare droga ma anche fisiche quando il ragazzo, all'epoca minorenne, ha condiviso la decisione della madre di "collaborare" con la giustizia.
Un 40enne di Santa Maria Capua Vetere è stato arrestato per spaccio di droga, violenza e minaccia per costringere a commettere un reato e lesioni aggravate. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia sammaritana, coordinati dalla Procura, il 40enne, Giuseppe P., tra giugno 2022 e febbraio dell'anno scorso avrebbe trasformato la propria abitazione in un droga market. Durante l'indagine sono state documentate diverse cessioni di droga, tra cocaina ed hashish.
L'inchiesta, inoltre, ha consentito di accertare che l'indagato avesse usato violenza psicologica nei confronti del figlio minorenne per costringerlo a spacciare. Violenze che sono diventate fisiche quando il ragazzo ha manifestato di condividere la scelta della madre, appartenente alla famiglia dei 'Bellaggiò', di "collaborare" con la giustizia.
Per il 40enne si sono aperte le porte del carcere.
